
Ormai dovrebbe essere chiaro come il campionato di serie A sia stato assegnato.
Ma non di solo scudetto si interessa il tifoso.
La lotta per gli altri posti tra un passo falso e un allungo si sta dimostrando molto interessate.
Il Napoli incappa in una giornata storta, regala un tempo e come spesso accade con le piccole se non segni ti innervosisci e la piccola si ringalluzzisce. Stupiscono i commenti di molti ‘esperti’ contro Ancelotti per le sue mosse.
Forse la nostra povera Italia non sarà mai una nazione evoluta. Sono troppe le lacune della mentalità del tifoso italico, purtroppo non aiutano i giornalisti tifosi, quelli che fomentano le folle e alimentano la strategia del sospetto. Alla faccia del VAR . Si pensava che con la ‘moviola in campo’ si sarebbero fugate le tesi complottistiche. Non esiste, e per fortuna non può esistere, un sistema che possa dirimere ogni questione scabrosa, e lo scriviamo dopo una giornata poco movimentata dal punto di vista delle polemiche fatto salvo un errore di valutazione dell’arbitro Chiffi a Napoli in una di quelle situazioni in cui il VAR poteva ( forse) intervenire.
Nulla di straordinario, ma siamo in Italia e alcuni commentatori tifosi, categoria quanto meno insopportabile e deleteria, hanno iniziato a soffiare sul vento della polemica.
Il calcio è uno sport che piace in quanto tale, non certo in base al coefficiente di polemica tipico dalle nostre latitudini.
Il Napoli pareggia in casa con l’ultima in classifica e questo rende proprio il pallone e la sua ‘rotondità’ uno sport che piace, la sua imprevedibilità, cosa diversa ad esempio dal rugby dove è ovvio che se giochi contro gli All Blacks prendi sempre una sonante sconfitta.
Il Napoli ora ha 29 punti a meno 8 dalla capolista bianconera (facile il successo dei bianconeri sabato contro la Spal) e a più uno dall’Inter che vince facile contro il Frosinone.
Dietro la Lazio e il Milan continuano quasi accoppiate (23 punti a 22 a favore dei romani) dopo il pari con finale thrilling con la Lazio che acciuffa il pareggio all’ultimo secondo del recupero. La partita era finita da un pezzo quando, durante la conferenza stampa, Gattuso risponde per le rime a Salvini che lo accusava di aver sbagliato i cambi e aver buttato la vittoria (consiglio la visione delle battute di Gattuso su YouTube).
Al quinto posto a sorpresa il Parma. Corrono i ducali e battono i cugini di Sassuolo, formazione in teoria più esperta che perde in un derby combattuto.
Dietro il Parma ci sono talmente tante squadre da poter immaginare come il vantaggio competitivo sia ormai importante rispetto a quelle società che dovevano combattere alla vigilia per rimanere in serie A.
Gianni Bandiera