Il fatto non sussiste: non luogo a procedere contro Pizzarotti per le nomine del DG, del Portavoce e del Capo di Gabinetto

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Il fatto non sussiste: così questa mattina il Tribunale ha deciso in merito alla richiesta di rinvio a giudizio di Pizzarotti da parte della Procura di Parma per abuso d’ufficio per le nomine del Direttore Generale Marco Giorgi, del Portavoce Marcello Frigeri e del Capo di Gabinetto Francesco Cirillo.

Per il Tribunale non sono state commesse irregolarità nelle modalità di selezione di queste figure.


Il capogruppo di Effetto Parma, Cristian Salzano, commenta “il non luogo a procedere” disposto dal Gup sull’indagine: “Si conferma un’altra volta la buona fede del sindaco Federico Pizzarotti. Il giudice ha disposto il non luogo a procedere per l’inchiesta sulle nomine del direttore generale Marco Giorgi, il suo portavoce Marcello Frigeri e il capo di gabinetto Francesco Cirillo.

Le nomine che sono finite davanti al giudice sono nomine che la legge definisce fiduciarie e quindi dietro fiducia e incarico diretto del sindaco. A far scattare l’indagine è stato forse un eccesso di trasparenza del sindaco Pizzarotti che ha voluto aprire una manifestazione di interesse – legittima e che ricordiamo non essere un bando – anche se aveva dichiarato priorità all’intenzione di dare continuità al lavoro svolto nei 5 anni precedenti. E come era in suo potere ha scelto chi più gli sembrava competente con i requisti base.

Continuiamo a ribadire la nostra fiducia nella magistratura. Il Tribunale ha già dichiarato il non luogo a procedere per i fatti dovuti all’alluvione dell’ottobre del 2014 e che “il fatto non sussiste” per il caso cessione quote Stu Pasubio.

Noi continuiamo a guardare avanti e a lavorare per la città. “

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