“Il Filo di Arianna”: tutti i Comuni del Parmense entrano a far parte della Rete provinciale antiviolenza

SMA MODENA

Tutti e 44 i Comuni del territorio Parmense sono entrati a far parte della Rete provinciale antiviolenza “Il filo di Arianna”. 

La firma del nuovo protocollo d’intesa – che amplia il precedente firmato nel 2022 con i primi 17 comuni sottoscrittori – è avvenuta questa mattina nella sala Borri della Provincia di Parma. 

“Il filo di Arianna” – che ha nel Comune di Sissa Trecasali l’ente ideatore e capofila – ha come obiettivi partecipare attivamente all’attuazione e al funzionamento del sistema regionale di prevenzione e contrasto della violenza di genere e attivare azioni ed interventi per il contrasto del fenomeno della violenza contro le donne nell’ambito della programmazione territoriale dei servizi, anche in continuità con le attività e le iniziative che ogni Comune sta svolgendo e sono consolidate nel territorio comunale. 

Tra gli obiettivi anche promuovere interventi di prevenzione della violenza contro le donne e  promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione sul fenomeno della violenza di genere; mettere a punto azioni integrate tra i diversi organismi e partecipare a bandi regionali e/o di altri enti in materia di pari opportunità.

“La totale adesione di tutti i Comuni del Parmense al Filo di Arianna – commenta Alessandro Fadda, presidente della Provincia – è un segnale molto forte di quanto sia alta la sensibilità di tutto il Parmense ai temi della violenza di genere. Ogni Comune promuove sul territorio, da tempo, iniziative in ogni momento dell’anno per fornire un aiuto alle donne che sono in difficoltà. Ora, grazie alla rete provinciale antiviolenza Il Filo di Arianna, questa fondamentale attività potrà essere ulteriormente coordinata e condivisa. Le parole chiave del protocollo sono azione, partecipazione ed informazione. Questi tre elementi saranno uniti da un filo sottile, ma molto resistente, per studiare strategie condivise”. 

“La forza di questa rete è l’unione – sostiene Sandra Boriani, consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità e diritti – e il valore aggiunto sono le diversità dei suoi aderenti. La firma del protocollo da parte nostra è il simbolo di voler essere non solo al fianco della Rete, ma esserne parte attiva per accogliere necessità o portare azioni e attenzioni del territorio, ma soprattutto per farci portavoce in ambiti più ampi del suo messaggio”. 

“I Comuni aderenti al protocollo – spiega Tiziana Tridente, vicesindaca di Sissa Trecasali – avranno ciascuno un proprio referente e si impegnano a predisporre un progetto condiviso, che non precluderà la possibilità di partecipare individualmente a bandi che riterranno più opportuni per la propria amministrazione, intraprendendo un confronto permanente, attraverso la partecipazione/promozione a percorsi formativi e seminariali, con l’intento di sviluppare la conoscenza reciproca e migliorare le metodologie. Analizzeremo, insieme, le necessità rispetto alle quali la Rete deve intervenire, individuando le possibili soluzioni operative. Manterremo ed intensificheremo i rapporti con tutte le associazioni e le istituzioni territoriali nonché con il Centro Antiviolenza per determinare azioni comuni in materia di violenza di genere. Il filo si pone come obiettivo anche quello di lavorare sull’universo maschile per poter scardinare stereotipi ed ogni forma di patriarcato”. 

“Il Comune di Sissa Trecasali in quanto ente capofila – conclude Igino Zanichelli, sindaco di Sissa Trecasali – coordinerà la rete provinciale, raccoglierà le proposte, promuoverà il ruolo sociale e le attività della Rete nelle opportune sedi istituzionali, darà visibilità alle attività della Rete, collaborerà per promuovere percorsi formativi e/o seminariali e individuerà al proprio interno un referente per i rapporti con la Regione. Per questo importante ruolo che ricoprirà il nostro Comune ringraziamo la vicesindaca Tiziana Tridente che ha creduto, fortemente, in questo progetto sin dai suoi primi passi”. 

Il protocollo sarà in vigore sino al 30 settembre 2029 e potrà essere rinnovato in base ad un accordo tra le parti. 

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Da sinistra Alessandro Fadda (presidente della Provincia); Tiziana Tridente (vicesindaca di Sissa Trecasali); Sandra Boriani (consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità e diritti) e Igino Zanichelli (sindaco di Sissa Trecasali).