Il liceo Ulivi intitola un’aula al professor Giuliano Tripodi: la cerimonia sabato 4 dicembre

SMA MODENA
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Il liceo scientifico Giacomo Ulivi dedicherà un’aula al professor Giuliano Tripodi, che proprio nella storica scuola dell’Oltretorrente spese buona parte del suo impegno da insegnante di italiano e latino. La cerimonia ufficiale d’intitolazione si terrà sabato mattina (4 dicembre) alle 10 e 30, nella sede del liceo in viale Maria Luigia.

L’intitolazione giunge qualche mese dopo la scomparsa del professore (avvenuta nel giugno scorso), su iniziativa di alcuni ex allievi che nella tristezza di apprendere il luttuoso evento, si sono ritrovati uniti in un sentimento di affetto comune e trasversale alle diverse età, per un caro insegnante che ha lasciato in ciascuno un importante segno lungo il proprio percorso di crescita come studenti, ma soprattutto come persone.

Tripodi aveva iniziato a insegnare nei primissimi anni settanta al liceo scientifico di Viadana, lasciando anche nelle classi là seguite un indelebile ricordo della sua figura di professore anticonformista e fuori dagli schemi.

L’avventura didattica parmigiana del professor Tripodi cominciò invece nel 1973, con un paio d’anni di servizio prestati dapprima al liceo scientifico Marconi. Poi, dall’anno scolastico 1976-77 fino al 1999, il suo periodo più lungo nella stessa scuola, in cattedra appunto all’Ulivi.

Insegnante dalla cultura sconfinata, Giuliano Tripodi sapeva appassionare i ragazzi con la sua grande forza empatica, l’energia coinvolgente dell’affabulazione e lo sguardo sempre sorprendente e inusuale posato sugli argomenti trattati, attraverso cui riusciva a illuminare l’interesse della classe.

Spesso e volentieri, costruendo ad esempio singolari paralleli fra latino e dialetto parmigiano; passando col medesimo entusiasmo dalle imprese belliche di Giulio Cesare alle gloriose gesta del nobile Popolo degli Uomini, gli indiani Sioux; o ancora, alternando l’interesse sociologico rivolto al mondo del calcio come fenomeno di costume, ai significati mitici contenuti nella grande epopea del cinema western.

La buona riuscita dell’iniziativa è stata resa possibile grazie all’interessamento organizzativo di Elisa Cantoni, ex allieva che ha tenuto le fila del progetto, curando i contatti fra gli studenti “tripodiani”, e fra questi ultimi e la moglie del professor Tripodi, la professoressa Carla Rondani, molto coinvolta nell’affettuosa opera di preservazione della figura umana e culturale del marito.

Per l’occasione, è stata raccolta una somma che oltre a servire per la realizzazione della targa commemorativa, verrà devoluta in beneficenza ad alcuni enti e istituzioni particolarmente cari al professore: la Parrocchia del Corpus Domini, Legambiente, l’Assistenza Pubblica e lo stesso liceo Ulivi. Infine, ma non ultima per importanza, una menzione va al preside dell’Ulivi, dottor Giovanni Brunazzi e a tutto il consiglio d’istituto, per aver accolto con grande favore questo tributo a un ottimo ex insegnante della loro scuola.

Al professor Tripodi verrà intitolata una semplice aula in cui si tengono quotidianamente le lezioni agli studenti. Una scelta che probabilmente avrebbe fatto molto piacere anche al professore stesso, il quale ha sempre vissuto la sua professione come scambio reciproco di arricchimento umano, rinnovato e reinterpretato giorno dopo giorno proprio nel confronto “in presa diretta” con i suoi allievi.

Angelo Balocchi