
E’ partita la campagna acquisti del Parma 1913 per affrontare il campionato di Serie D.
Fa il punto sul mercato la Gazzetta di Parma. Le firme e l’ufficialità arriveranno nei prossimi giorni ma possono considerarsi già crociato, dopo l’ex Rimini Luca Cacioli, anche due elementi offensivi: Daniele Melandri e Fabio Lauria.
Melandri, ravennate, 27 anni il prossimo dicembre, è una punta centrale di movimento. 1,71 di altezza, ha disputato le ultime quattro stagioni nel Forlì, di cui è diventato una bandiera. 113 presenze e 50 reti in un anno di D, due di Lega Pro 2 e uno di Lega Pro raccontano di una punta con grande fiuto del gol, ma che in altre occasioni ne sbaglia diversi perché è un generoso. Ultimamente ha accusato qualche acciacco, ma l’estate dovrebbe averlo rimesso in sesto. In precedenza aveva disputato sei stagioni in D con il Russi.
Fabio Lauria è napoletano compirà in agosto 29 anni: il Parma lo avrebbe messo nel mirino per le sue caratteristiche: è duttile perché sa proporsi sia come punta esterna che come trequartista, salta l’uomo con grande facilità e, soprattutto partendo da sinistra, va a segno con buona continuità. L’anno scorso ad esempio nel Delta Porto Tolle che è arrivato secondo nel girone del Fidenza alle spalle del Rimini, ha realizzato 17 reti. Il suo curriculum tratteggia un giramondo. A 18 anni 7 presenze nella Reggiana in C1, poi via via Arezzo, Martina Franca, Lanciano, ancora Arezzo, Lumezzane, Venezia, Matera, Cuneo e Rovigo. L’ultima è stata la stagione più prolifica per lui, che prima era andato in doppia cifra solo una volta in D al Venezia
Gira poi voce che il Parma potrebbe provare a tesserare Cristian Longobardi, altro napoletano, 33enne, una punta che ha sempre fatto bene anche in Lega Pro. Anche lui è uno «zingaro» nel senso che ha girato varie squadre, dal Cervia al Romini, dal Bassano al San Marino, al Delta Porto Tolle e infine al Sestri Levante, che nella scorsa stagione ha sospinto alla promozione in lega Pro realizzando 21 gol in 36 giornate. nel suo caso i dubbi non riguardano le caratteristiche tecniche (è infatti un centravanti di movimento, un lottatore e uomo squadra) quanto piuttosto quelle fisiche. Longobardi infatti era già stato ingaggiato dal Piacenza, ma non ha superato le visite mediche. Il problema pare essere un menisco per cui il giocatore dovrebbe andare sotto i ferri, I tempi di recupero però sarebbero di un mese e poco più, per cui il Parma potrebbe anche farci un pensierino.
Al Parma sarebbe stato offerto Victor Barreto, brasiliano che andava per la maggiore qualche anno fa in serie A, e che con la maglia dell’Udinese seppe segnare anche al Tardini. Dopo aver giocato con Bari e Torino ora è svincolato. Il fatto è che, a trent’anni, può ancora permettersi qualche club di B o Lega Pro e certamente un suo eventuale ingaggio sforerebbe il tetto posto dal club crociato in questa stagione tra i Dilettanti. Insomma, pian piano le pedine cominciano ad andare a posto, anche se il nodo cruciale resta quello dei giovani: in rosa ne servono 10-12 e la loro qualità può fare la differenza.