
12/12/2009
15.30
La sigla di un vero e proprio patto civico, l’avvio un percorso di collaborazione sul civismo applicato alle differenti problematiche dei nostri tempi. Questo è il significato dell’incontro che si è svolto stamattina (sabato 12 dicembre 2009) nel salone parrocchiale di Sant’Antonio, a Salsomaggiore: protagonisti Paola Mecarelli, presidente dell’Associazione “Per Salsomaggiore e Tabiano”, Claudio Bigliardi, coordinatore di “Civiltà per Parma” e Lorenzo Lasagna, assessore al Welfare del Comune di Parma.
“La nostra associazione – ha spiegato Paola Mecarelli introducendo l’appuntamento – viene da un forte impegno su diverse battaglie che riguardavano temi strategici come il termalismo, il turismo, l’economia, l’urbanistica, e al centro delle nostre azioni abbiamo sempre messo il bene comune, senza preoccuparci di colori o bandiere. Questo dev’essere chiaro: riteniamo doveroso mantenere fede ai principi, al di là delle appartenenze politiche.
Perciò i nostri interlocutori privilegiati sono i soggetti che, come noi, scelgono di impegnarsi sui contenuti; in questo senso riteniamo il modello di buon governo espresso da Civiltà per Parma un’esperienza da cui possiamo trarre spunti preziosi. La politica che è ora al governo di Salsomaggiore è in piena crisi di identità, ha smarrito la capacità di creare coesione sociale attorno a degli obiettivi. Oggi siamo qui per dire che un cambiamento è indispensabile, e che questa coesione sociale si può recuperare solo inaugurando un modello politico nuovo e responsabile”.
“Le linee-guida appena delineate da Paola – ha affermato Claudio Bigliardi – sono i principi che alcuni anni fa hanno permesso a Parma di uscire da una situazione di vera e propria stagnazione, in cui le cose si lasciavano com’erano e tutto si basava sulla logica sterile della “sopravvivenza politica”.
Dal 1998 Parma sta dimostrando che il modello civico funziona, e auspichiamo che questo cambiamento continui sempre più sul territorio, in una logica di sinergie ormai indispensabile. Per questo saremo felici di organizzare, insieme all’associazione “Per Salsomaggiore e Tabiano”, una serie di incontri con gli amministratori della Giunta Vignali: un modo di ragionare sui problemi comuni alle nostre esperienze e individuare soluzioni, spunti, idee. Ne usciremo entrambi arricchiti”.
“Siamo qui in punta di piedi – ha confermato Lorenzo Lasagna – per esprimere il nostro sostegno ad un’esperienza che muove i suoi primi passi, ad una proposta che Parma osserva con forte interesse e sintonia. Portiamo, pur con molto rispetto, una piccola nota di fiducia e di esperienza: il patto civico funziona, a Parma questo nuovo modo di ragionare sta dando i suoi frutti.
È il caso del welfare, in cui abbiamo cercato di individuare nuove soluzioni (come la family card, il quoziente famigliare, la tagesmutter) a nuovi problemi, favorendo la partecipazione del privato e mettendo le famiglie nelle condizioni di aiutarsi da sole. L’approccio civico parte da una constatazione molto semplice: la necessità di lavorare, nelle città, mettendo il bene di tutti al di sopra del bene di una sola parte.
Questo comporta rinunciare alle appartenenze ideologiche per concentrarsi sulle soluzioni dei problemi: il che non significa escludere i partiti, ma riconoscere il loro ruolo nella misura in cui accettano la condivisione degli obiettivi e la possibilità di aggregare tutte le forze che li condividono. I
l patto civico è un patto di soluzioni, di programmi: tutte le persone laboriose, oneste che vogliono portare il loro contributo possono essere della squadra”.