
25/04/2009
h.13.40
Parma a Marsiglia per un Mediterraneo senza handicap: l’assessore all’Agenzia per le Politiche a favore dei Disabili Giovanni Paolo Bernini è intervenuto in qualità di relatore al IV congresso internazionale “Mediterraneo senza handicap” che si sta svolgendo in questi giorni a Marsiglia sul tema “Dignità e cittadinanza reale della persona con disabilità”. Il congresso organizzato dal Consiglio generale delle Bocche del Rodano ha l’alto Patronato del presidente della Repubblica francese Sarkozy e del presidente della Repubblica italiana Napolitano.
L’intervento dell’assessore Bernini si è incentrato sul Libro bianco su accessibilità e mobilità urbana, pubblicato a cura del tavolo tecnico istituito tra Comune di Parma e Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, che verrà presentato a breve.
“Si è fortemente voluto intraprendere un percorso nuovo – ha detto l’assessore Bernini – che promuova un cambiamento di cultura, un cambiamento di approccio alla disabilità da parte delle Istituzioni centrali e locali, ma anche da parte delle persone stesse. Per attuare questo cambiamento servono tempo e impegno da parte di tutti, ma è l’unica strada percorribile per continuare attivamente a combattere stereotipi e pregiudizi, per garantire alle persone con disabilità una qualità della vita dignitosa e una società per tutti”.
“L’Ente locale – ha proseguito Bernini -, che è in prima linea nel rispondere alle richieste e alle aspettative dei cittadini, deve operare per creare consapevolezza dell’importanza di un ambiente inclusivo anche nelle altre pubbliche Amministrazioni e nei privati. Le azioni e le scelte amministrative che come pubblici amministratori compiamo ogni giorno non vanno solo incontro a una minoranza di persone, quelle disabili, ma vanno viste in previsione di una società sempre più complessa, che è destinata a invecchiare e, quindi, ad avere, in futuro, più cittadini con disabilità. Queste strategie di programmazione e attuazione dell’azione politica devono essere fondate sul protagonismo diretto delle persone con disabilità, per dare voce alla società civile e garantire una democrazia partecipata”.
“Tra le novità previste nei Comuni con più di 50mila abitanti – ha concluso Bernini – nascerà la figura del disability manager, un profilo professionale innovativo, impegnato a 360 gradi nella promozione delle azioni a favore delle persone con disabilità e quindi attivo su più settori: dal sociale all’urbanistica, all’architettura, ai lavori pubblici, dai trasporti alle scuole. Una possibilità nuova di occupazione che si propone anche per gli Enti locali con un numero inferiore ai 50mila abitanti e nelle aziende pubbliche, sia a livello locale che nazionale”.