Il nuovo quotidiano di Parma: “la Sera”. Una sfida difficile dal sapore retrò

03/03/2011

Da qualche giorno Parma ha un giornale cartaceo in più: “la Sera”, un quotidiano scritto da ex giornalisti di Polis e di Edicta, distribuito alle ore 17 in 40 edicole della città e da 15 strilloni.
Il mio è un benvenuto al nuovo mezzo di informazione che, comunque vada, darà un contributo positivo perché metterà in circolo notizie e punti di vista ampliando la possibilità di scelta dei lettori.
L’idea alla base del progetto editoriale è quella anticipare la Gazzetta di Parma e gli altri quotidiani di carta recuperando dal passato la formula dell’uscita serale per dare le news “fresche” del giorno stesso. Ci sta, ha una sua logica.
Ciò non toglie che riproporre un modello utilizzato decenni fa dopo che tutte le esperienze simili sono fallite (qualcuno ricorderà la più celebre e duratura, quella de “la Notte”, che ha chiuso i battenti nel 1992) è una sfida ardua ma proprio per questo ancora più meritevole di apprezzamento.
Le incognite non mancano: proporre un cartaceo in anni di declino (in taluni casi verticale) dei giornali tradizionali a vantaggio di quelli online; uscire al prezzo di 1,2 euro in un periodo in cui di soldi in tasca ce ne sono pochi per tutti; andare in edicola alle ore 17, con la gente ancora al lavoro, due ore prima della chiusura delle stesse; dare sì notizie del giorno ma solo quelle della mattina quando i quotidiani online e le TV le danno tutte in tempo reale durante l’intero l’arco della giornata; utilizzare una distribuzione “retro” con gli strilloni che girano per la città a vendere copie senza però avere a disposizione un punto di concentramento della persone come potrebbe essere l’uscita di una metropolitana in una grande città; scommettere sull’impazienza irrefrenabile dei parmigiani di voler leggere su carta le notizie di un pezzo di giornata prima di addormentarsi…
E’ troppo presto per poter esprimere un giudizio sui contenuti della testata dopo sole 2-3 uscite… siamo un po’ come alle prime partite di campionato quando non si ha una percezione della reale forza delle squadre perché ancora in fase di rodaggio… e quindi ci sta che la Lazio schizzi in testa alla classifica e l’Inter vada sul fondo. Solo dopo le prime settimane di pubblicazione potremo capire che “la Sera” è come il Milan o, speriamo di no, come il Parma.
Ed è troppo presto pure per battezzare l’orientamento politico del giornale. Rimprovero quindi quel cattivello di Pantalone che su Repubblica Parma lo ascrive in supporto alla candidatura a sindaco di Maria Teresa Guarnieri nel 2012. Non me ne voglia l’amico Pantalone, ma ritengo che la candidatura della Guarnieri, oggi a mio giudizio in pole position per il centrosinistra, possa affermarsi ugualmente senza dover essere tirata da degli strilloni.
In bocca al lupo!
                                                                                    Andrea Marsiletti

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