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27/02/2011
h.19.10
Al termine del 2-2 conquistato in rimonta all’Olimpico mister Pasquale Marino ha parole d’elogio per il Parma: “Nell’intervallo ci siamo parlati, c’era ancora un tempo per recuperare. Non dovevamo mollare. La squadra al rientro in campo, sotto di due gol, ci ha creduto e ha avuto una grande reazione d’orgoglio, sia dopo la prima rete di Amauri sia dopo quella del pareggio. Senza contare che in dieci contro undici abbiamo avuto poi l’occasione di vincere con un tiro di Giovinco che è uscito di pochissimo.
Il Parma è vivo. E’ vivo e reagisce. Credo che questo punto sia importante per la classifica ma anche per il morale. Risultati come quello contro la Roma ci devono far perdere la paura che spesso ci condiziona. Un elemento che ci dobbiamo scrollare di dosso nel nostro cammino verso la salvezza”.
“Un pareggio e una rimonta che rinsaldano la sua posizione sulla panchina del Parma…” chiedono i giornalisti. “Io non penso a questo – risponde mister Marino – io penso al Parma – . Ho sempre lavorato con serenità, in armonia con i dirigenti, a inizio settimana ero stato a cena con il presidente. Quello che succede al massimo a noi allenatori – sorride l’allenatore crociato – è che ci mandino a casa. E’ un rischio calcolato per chi fa il nostro mestiere. Ora pensiamo al Chievo, sarà un altra battaglia”. (si ringrazia fcparma.com)