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04/11/2010
h.21.00
La solidarietà a Pietro Vignali per una vicenda così grottesca è persino scontato esprimerla.
Ma non per tutti evidentemente.
La frenetica eccitazione che registriamo in questi giorni tra le fila dell’opposizione è sintomatica: dopo più di un decennio in cui non è riuscito a svolgere il suo ruolo con un minimo di autorevolezza, credibilità e capacità progettuale, al Pd non pare vero di poter attaccare l’Amministrazione anche approfittando degli argomenti più bassi, del fango, del dossieraggio.
Auspicando che le autorità preposte, cui guardiamo con fiducia, facciano al più presto piena luce su tutto, non possiamo non notare che in questo clima torbido ,il Pd arriva a suggerire che “ qualcuno stacchi la spina“ .
Ma chi è questo qualcuno ? Di quali manovratori il Pd si è messo al servizio ?
Da più di un decennio questa opposizione non ha saputo proporre alla città un volto, un’idea, un progetto: solo denunce da azzecca garbugli, scandalismo, profezie apocalittiche, ostruzionismo sui progetti per il sociale, la casa, la famiglia, le opere necessarie allo sviluppo.
Dopo quello che l’amministrazione ha realizzato: le scuole e gli asili, l’edilizia sociale, i centri di aggregazione giovanile, i nuovi impianti sportivi, i nuovi parchi cittadini, la nuova politica per la sicurezza, il quoziente e le politiche per la famiglia, la battaglia vincente per una burocrazia più semplice, la realizzazione di opere che cambieranno il volto della città come la Stazione, la Ghiaia, la sede Efsa, i grandi eventi culturali come il Correggio, dire che non fa niente è grottesco.
Soprattutto da parte di un centrosinistra che quando ha governato Parma non riusciva nemmeno a togliere i semafori dalla tangenziale. Questo i parmigiani non lo dimenticano.
Dal fondo del suo vuoto di idee e di proposte, il Pd tenta adesso di risollevarsi aggrappandosi a una campagna diffamatoria e calunniosa, arrivando a mettersi a rimorchio delle dichiarazioni di una escort in cerca di notorietà. La vedremo ospite alla prossima Festa democratica o alla scuola di partito?
Parma Civica