“Il preritiro? Una piacevole novità”

SMA MODENA

06/07/2012
h.13.30

Il preritiro ad Olbia è una grande novità per il Parma e per tutti coloro che nel Parma militano da qualche anno come Francesco Valiani.
Il Jolly del centrocampo del Parma racconta le proprie impressioni sulla nuova stagione e sull’inizio della preparazione: “Questo preritiro è una novità per il Parma e soprattutto per me, un’esperienza positiva che fino ad ora non mi era mai capitata. Ci alterniamo con allenamenti in acqua e fuori. É utile per prevenire infortuni e per iniziare in maniera più leggera la preparazione”.
Per mantenere alto il tasso agonistico anche al di fuori dal campo, sappiamo che hai battuto a bocce il campione Sardo di adozione Massimo Gobbi: “E’ un po’ come quando l’Italia ha battuto la Germania in semifinale nei mondiali del 2006. Anche io ho battuto il campione a casa sua. Tutti sanno che Massimo è un campione a bocce, io invece in punta di piedi sono riuscito a batterlo anche se è stata dura! (ride ndr.)”.
Tornando al calcio, la squadra in questo periodo ha cambiato pelle, se n’è andato Giovinco ed è arrivato Amauri: “Parliamo di Sebastian a malincuore, però con tanta felicità per lui e per il suo futuro, sarà una tappa importante per la sua carriera e gli auguriamo il meglio. Per il ritorno di Amauri siamo tutti più che felici. Conosciamo le sue qualità, sappiamo che per lui l’anno scorso è stato un anno particolare ma rimaniamo fiduciosi perchè sia come giocatore che come uomo ha dimostrato di essere all’altezza. Speriamo di metterlo a proprio agio per esprimersi al cento per cento”.
A parte Giovinco, Donadoni ha sempre esaltato i gregari, tra i quali ci sei anche tu: “Questo mi fa piacere. Il mio modo di vedere il calcio è questo, ‘sbattersi e farsi il mazzo’ per un obiettivo comune è la chiave per fare bene. Anche se non si gioca sempre, ognuno deve dare il massimo ed allenarsi in modo giusto, permettendo alla squadra di mantenere alto il livello di concentrazione”.
Rimanendo al calcio giocato, sei uno di quelli che ha interpretato più ruoli all’interno della squadra: “La possibilità di ricoprire diversi ruoli è sicuramente un bene, a me piace giocare in svariati ruoli e credo sia un vantaggio per me e per il mister. Ovviamente in certe posizioni mi trovo meglio e mi riescono determinate cose, l’importante è provarci sempre ed avere una buona predisposizione”.
Il fatto di essere in ritiro con la rosa quasi al completo, con le principali operazioni di mercato già effettuate può essere un vantaggio?: “Avendo fatto tanti ritiri non sono certo sarà questa la rosa definitiva ma quando l’ossatura è già strutturata e si riesce a lavorare con un gruppo che cambierà poco prima dell’inizio del campionato è sicuramente un vantaggio”. La società durante il mercato ha fatto un lavoro diverso dagli scorsi anni, concludendo diverse operazioni e introducendo molti giovani: “Sono arrivati molti ragazzi prima di partire per la preparazione e questo è positivo. Soprattutto in questi tempi, dove non si vede spesso una società che si muove bene ed in anticipo.
In Italia è difficile il passaggio di consegna con i giovani, all’estero se un giovane è forte e ha potenzialità è più facile vederlo giocare. É la nostra cultura ed è difficile da cambiare”.
Rimanendo al mercato il tuo nome in un modo o nell’altro salta sempre fuori: “Quando se ne parla fa sempre piacere, io ho un contratto con il Parma e la società ha ben presente le mie intenzioni. Durante il mercato si parla sempre di tante operazioni e tanti nomi, ma questo è il calcio d’estate”.