“Il Tg3 è oscurato”

SMA MODENA
lombatti_mar24

22/07/2012
h.17.40

Il presidente regionale di UPI scrive alla nuova presidente Rai:

“Una situazione grave che riguarda il territorio dell’Emilia Occidentale, in particolare le province di Parma e Piacenza”. E’ quella che il presidente dell’Upi Emilia Romagna Vincenzo Bernazzoli ha segnalato a Anna Maria Tarantola in occasione della sua elezione a presidente della Rai. La lettera, inviata anche al capo del Governo Mario Monti, al ministro dello Sviluppo Corrado Passera e al sottosegretario alla Comunicazione e Informazione Paolo Peluffo, prende le mosse dal fatto che la Rai non è ancora in grado di garantire una copertura totale e di qualità del territorio regionale. Il caso più eclatante è quello del Tg 3 regione che a Parma e Piacenza ancora non si vede.

Questo il testo della lettera del Presidente Bernazzoli:
Egr. Signor Presidente, le porgo a nome dell’Upi Emilia Romagna le più sentite felicitazioni per la sua nomina a Presidente della Rai, unitamente agli auguri di buon lavoro per l’importante incarico che ha assunto.
Nel manifestarle la piena disponibilità alla collaborazione, colgo l’occasione per segnalarle una situazione grave che riguarda il territorio dell’Emilia Occidentale, in particolare le province di Parma e Piacenza.
Come recentemente evidenziato nel corso di un incontro convocato dal Corecom Emilia Romagna – al quale erano presenti anche dirigenti dell’azienda da lei presieduta – uno studio dell’Istituto Cattaneo ha confermato che in questa zona della regione non è possibile vedere il Tg 3.
Questa inaccettabile situazione perdura fin dalla nascita del telegiornale e quella fornita dall’Istituto in questione è solo l’ennesima autorevole prova di quanto denunciato a più riprese dalle istituzioni e dai cittadini, una mancanza che il passaggio al digitale non ha affatto migliorato come invece si era auspicato.
Ritengo che questa vicenda non sia consona a un servizio pubblico per il quale i cittadini sono obbligati a pagare il canone, e non sia rispettosa del diritto all’informazione sancito dalla Costituzione di cui anche questo territorio deve poter godere.
In decenni non si è riusciti a trovare una soluzione e nella riunione suddetta, a cui ho personalmente partecipato, non è emersa nessuna proposta e, cosa che reputo assai grave, non è stata presentata dal personale Rai presente nessuna soluzione concreta e nè una tempistica definita.
Confidando in un suo interessamento e in un segnale di cambiamento, la ringrazio dell’attenzione.

Vincenzo Bernazzoli

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