Inaugurato il nuovo Ospedale dei Bambini di Parma

SMA MODENA
lodi1

25/01/2013
h.15.40

E’ stato inaugurato oggi il Nuovo Ospedale dei Bambini: una struttura ospedaliera dedicata a bambini e adolescenti, nella quale gli elementi architettonici e strutturali sono stati ispirati dall’innovativa organizzazione dell’assistenza, tenendo sempre al centro il benessere, non solo fisico, ma anche psicologico, del bambino e della famiglia.
Il nuovo Ospedale dei Bambini è un luogo di cura altamente specializzato, nel quale le necessità cliniche sono considerate solo il primo dei tanti bisogni del bambino da soddisfare.
Gli ambienti del nuovo edificio “amico dei bambini”, accolgono il piccolo paziente e la sua famiglia con grande rispetto di ogni sua esigenza, secondo il principio fondamentale che “non tutto del bambino ammalato è malato”. Da questa convinzione, discende l’elevata umanizzazione degli ambienti, le attività ludiche ed educative con spazi specifici, l’accoglienza della famiglia, gli arredamenti che richiamano un’ambientazione familiare e domestica. Il percorso di cura è supportato da dotazioni tecnologiche di ultima generazione.
L’Ospedale dei Bambini di Parma è frutto di un eccezionale accordo tra soggetti privati ed enti pubblici. Il progetto di realizzare a Parma un ospedale pediatrico pubblico nasce infatti dall’idea originaria del Gruppo Barilla, accolta dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, con il coinvolgimento convinto di Fondazione Cariparma e Impresa Pizzarotti spa.
Nel 2005 i tre soggetti privati di Parma hanno istituito la Fondazione Ospedale dei Bambini, imprimendole quale scopo statutario la realizzazione del nuovo polo pediatrico a favore dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Risale al 2008 la firma dell’accordo di programma, che ha dato sostanzialmente il via ai lavori di cantiere, conclusisi con la consegna del nuovo Ospedale dei bambini alla città nel dicembre 2012.
La struttura architettonica, operativa dalla seconda metà di febbraio, si caratterizza per modernità e luminosità, con attrezzature e arredi pensati non solo per dotare i professionisti di spazi di lavoro ottimali e tecnologie all’avanguardia, ma anche per dare una risposta a tutte le esigenze dei bambini e dei loro familiari, creando un ambiente accogliente, capace di ridurre al massimo il disagio del ricovero.

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25/01/2013
h.13.30

Con un contributo di 8,5 milioni di euro per l’Ospedale dei Bambini di Parma “Pietro Barilla”, l’azienda compie una delle più importanti donazioni della sua storia che va a coincidere con la celebrazione del Centenario della nascita di Pietro Barilla. L’imprenditore illuminato di Parma era convinto che un’azienda dovesse contribuire al futuro della società, destinando parte del profitto per agevolare il benessere della comunità.
“Un’impresa non si regge soltanto sul bilancio, sulla buona amministrazione, su tutto quello che rappresenta il mondo economico,” Pietro Barilla disse al gruppo di donatori di sangue dell’azienda poco prima della sua scomparsa nel 1993. “Un’impresa ha bisogno di un pilastro centrale morale, che riunisce tutto ciò che ogni persona ha di meglio: la rettitudine, il senso di responsabilità, il senso del dovere, il rispetto verso il prossimo. Tutto questo costituisce il pilastro fondamentale, quello che rappresenta il vero patrimonio dell’impresa.”
La Barilla, nel suo agire quotidiano, si ispira ancora ai suoi valori, oggi più attuali che mai. Per questo motivo, nel 2013, quando Pietro Barilla avrebbe compiuto 100 anni, ci saranno una serie di iniziative per ricordare la sua figura. La prima fra queste è l’inaugurazione del primo ospedale pediatrico della Regione Emilia Romagna, alla presenza del Ministro della Salute Renato Balduzzi, un bellissimo esempio di alleanza tra pubblico e privato.
Il progetto ha origine da un’idea di Barilla, accolta dall’azienda ospedaliera, che ha poi coinvolto la Fondazione Cariparma e l’Impresa Pizzarotti. L’investimento totale ammonta a 34 milioni di euro, di cui 16 milioni sono pubblici. Gli altri 18 milioni provengono dalle tre aziende private, riunite nella Fondazione Ospedale dei Bambini, che vede Barilla come donante principale.
“Il bambino al centro”’ è il principio ispiratore del nuovo Ospedale: gli ambienti sono stati creati a dimensione di bambino, con camere colorate strutturate per la presenza e permanenza di un genitore e grandi spazi ricreativi per favorire la convivenza e la socializzazione. Il progetto ha cercato di enfatizzare ogni dettaglio in grado di aumentare la sensazione di familiarità, accoglienza domestica e comfort.
L’iniziativa concretizza i valori in cui credeva Pietro che ancora rappresentano il modo di fare impresa di Barilla: un contributo per le generazioni del futuro utile per creare valore e benessere. Sono tanti gli esempi di quando Pietro Barilla era alla guida dell’azienda e tra questi uno dei più significativi è stata la donazione della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Parma.
“Oggi è un giorno importante: dopo tanto impegno, vediamo questa iniziativa prendere vita” ha dichiarato Luca Barilla, Vice Presidente del Gruppo Barilla e figlio di Pietro, nel corso dell’inaugurazione del nuovo ospedale. “Mio padre ne sarebbe molto fiero. Credeva nei giovani e di come fosse fondamentale prendersi cura di loro. Credeva fortemente anche nel compito che un’azienda ha di partecipare attivamente allo sviluppo del territorio e al benessere delle persone.”

Barilla

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25/01/2013
h.13.00

“Quella di oggi è una giornata di festa per Parma. Il nuovo ospedale per bambini è un bell’esempio di proficua collaborazione tra pubblico e privato. In questa inaugurazione c’è tanta voglia di riscossa dei parmigiani e tutta la nostra cultura del ‘prendersi cura’, uno dei grandi patrimoni di questa terra”.
Così il segretario della Lega Nord Emilia, onorevole Fabio Rainieri, questa mattina all’inaugurazione dell’ospedale dei bambini di Parma. “Privati e parte pubblica hanno creato un ‘gioiello’. Ci auguriamo che questa sinergia sia sempre più potenziata.
Anche i grandi investimenti, in tempi di crisi, non fanno paura, quando si ha a che fare con: grandi progettualità, spirito di collaborazione e servizio al bene comune. Esprimo quindi, a nome mio e del Movimento che rappresento, il ‘grazie’ per quest’opera e i migliori auguri di buon lavoro a tutto il personale”.