
“L’accordo sottoscritto da Emilia-Romagna e Liguria, in particolare per quanto riguarda il tema delle infrastrutture, è strategico per la nostra regione ed in particolare per la provincia di Parma che, naturale corridoio di collegamento tra i due territori, beneficerà di investimenti che ne rafforzeranno la competitività e l’attrattività economica”.
Lo hanno dichiarato i deputati Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini, commentando positivamente l’intesa sottoscritta dal presidente emiliano-romagnolo Stefano Bonaccini e dall’omologo ligure Giovanni Toti (LEGGI).
“Centrale nell’accordo è l’impegno delle due amministrazioni regionali per il raddoppio della linea ferroviaria Parma-La Spezia (“Pontremolese”) per il quale è già pronto il progetto del primo lotto Parma-Vicofertile e la cui realizzazione integrale consentirebbe di deviare finalmente il traffico pesante dalla gomma al ferro, con evidenti effetti positivi anche sull’ambiente” – ha ricordato Patrizia Maestri – “Positiva è anche la comune volontà sulla realizzazione del collegamento tra casello A15 Terre Verdiane, in corso di costruzione, e l’autostrada regionale Cispadana, che permetterà di connettere rapidamente con il porto di La Spezia anche la Romagna sgravando dal traffico la via Emilia e l’A1”.
“La realizzazione della tangenziale di Noceto e l’ammodernamento della Sp 62 tra Parma e Collecchio, quest’ultimo già finanziato con oltre 13 mln di euro, sono essenziali per liberare i centri abitati dal traffico e migliorare i collegamenti viari all’interno della nostra Provincia” – ha spiegato Giuseppe Romanini – “L’accordo sottoscritto da Bonaccini e Toti rafforza le nostre iniziative parlamentari che torneremo ad intensificare con la prossima legge di bilancio per far sì che agli impegni formali segua rapidamente la cantierizzazione di queste opere”.