Infrastrutture, Pd Parma: “Il nostro territorio non è stato dimenticato dal Governo”

Filippo Fritelli

Con l’approvazione del “decreto semplificazioni” il Governo sblocca opere importanti per il paese, su tutto il territorio nazionale.

Il piano “Italia veloce”, che comprende l’elenco delle opere considerate strategiche per il rilancio dell’Italia, vede protagonista anche il territorio della provincia di Parma.

Infatti, nell’elenco, è ricompreso anche il completamento del raddoppio della ferrovia pontremolese, opera di importanza strategica per il futuro del nostro territorio e delle province limitrofe di La Spezia e Massa Carrara.

Il raddoppio della ferrovia pontremolese è un’opera ferma da troppi anni, in particolare da quando i soldi stanziati per il completamento del tratto Parma-Vicofertile, stanziati dal Governo Prodi, furono destinati ad altre opere dall’allora governo Berlusconi (Lega Nord compresa).

Oggi il Governo Conte, non soltanto stanzia nuovi importanti finanziamenti nel “decreto rilancio”, ma addirittura inserisce l’opera tra quelle prioritarie per il rilancio del paese.

Il completamento della ferrovia, insieme al potenziamento dell’alta velocità su Parma (sul quale la ministra De Micheli si è nuovamente impegnata nei giorni scorsi), rafforzerà lo sviluppo della nostra provincia nel settore ferroviario, vero asset strategico per il futuro, anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale.

Tutti questi fatti – non opinioni – smentiscono ricostruzioni fantasiose volte a dipingere il nostro territorio come abbandonato dal Governo, dimenticando che sono state le scelte sbagliate dei governi dell’attuale opposizione di centrodestra (Lega Nord compresa) a bloccare per anni la pontremolese.

Lasciano pertanto il tempo che trovano le sterili e strumentali polemiche politiche di questi giorni: si lavori, piuttosto, tutti insieme per completare le opere fondamentali per il nostro territorio, in particolare chi ricopre incarichi istituzionali, tanto nell’amministrazione comunale di Parma, quanto in Parlamento.

Partito Democratico Parma

perlavalbaganza