Interrogazione sulla pavimentazione di via Cicerone

confartigianatomaggio

24/03/2009
h.13.50

Ill.mo Sig.
SINDACO
Comune di
43100 – PARMA

Ill.mo Sig.
PRESIDENTE
Consiglio Comunale di
43100 – PARMA

Interrogazione ex art. 28 Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale.

OGGETTO: ripristino pavimentazione via Cicerone.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
premesso che:
a) con nota 2.05.2007 PG 79546 VI/5.1047 (oggetto: rifacimento collettore Acqualena 3° stralcio – collettore principale), il Comune di Parma ha chiesto l’autorizzazione di utilizzo dello stradello privato che congiunge i garages dell’immobile di via San Bruno 5 con la stessa via San Bruno per la realizzazione dell’intervento di rifacimento del collettore Acqualena 3° stralcio (collettore principale);
b) con la stessa nota, si dava formale assicurazione in ordine al ripristino dei luoghi: “Confermando che le eventuali opere di sistemazione preliminare dello stradello, di manutenzione dello stesso (oltre che agli interventi di completo ripristino della pavimentazione e quant’altro si rendesse eventualmente necessario al termine dei lavori su via Cicerone) saranno a completa cura e spese dell’Amm.ne Com.le, si rimane in attesa di cortese riscontro alla presente richiesta di autorizzazione.”;
c) terminati i lavori, l’Amministrazione Comunale non ha provveduto, nonostante le lamentele del Condominio: ad oggi la situazione è documentata dalle allegate fotografie;

CHIEDE
se e quando si intenda procedere, onorando gli impegni assunti.

Parma, 24.03.2009

Giorgio Pagliari

(consigliere comunale di Parma del PD)

___

24/03/2009

h.16.50

 

LA RISPOSTA DEL COMUNE: via Cicerone, affidati i lavori

Circa via Cicerone, l’Amministrazione comunale fa sapere di avere individuato la ditta che procederà ai lavori di sistemazione della strada. Questi inizieranno entro aprile.
Infatti, l’anno scorso, dopo la rescissione contrattuale con la ditta Emini, incaricata del rifacimento del collettore Acqualena, il Comune ha provveduto ad un incarico senza affidamento formale per tutte quelle opere che potevano rientrare nella dicitura “somma urgenza”. Fra queste il ripristino degli scavi aperti, l’asfaltatura della carreggiata e la sistemazione del capolinea del 5.
Per tutto il resto, invece, come la copertura degli interventi nello stradello dei garage di via San Bruno 5, ma anche la sistemazione di piazzale Sallustio e di alcune recinzioni private, dovrà pensarci la ditta individuata dall’assessorato ai Lavori pubblici, non senza difficoltà, di completare i lavori.

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