INTERVISTA – Cristiano Manuele (PSI): “Lorenzo Lavagetto ha i numeri giusti per candidarsi a sindaco di Parma. Si sciolga il nodo delle primarie”

SMA MODENA
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Cristiano Manuele

Intervista a Cristiano Manuele, segretario provinciale del PSI. 

Lunedì sarà a Parma l’esponente socialista Valdo Spini. Che giornata sarà?

La presentazione dello speciale della rubrica dell’ordine degli ingegneri che analizza il PNRR. Sarà un’ottima occasione per approfondire le opportunità che il nostro Paese dovrà cogliere nel prossimo futuro. Bene quindi tenere questa presentazione a Parma; la nostra città dovrà essere capace di intercettare i nuovi piani per la ripresa, senza dimenticare ciò che è stato fatto e non finito come la Ti-bre, opera fondamentale per il nostro territorio.

A che punto è la “diaspora” dei socialisti?

La politica Italiana non ha mai perso il profumo del Socialismo. E’ vero, diversi Socialisti ora militano con successo in altri partiti, pensiamo al Ministro Brunetta o al nuovo Presidente della Toscana.

È evidente come la buona politica dei Socialisti sia ancora vincente. Noi del Psi continuiamo quotidianamente a condividere le nostre proposte con i cittadini, la nostra strada è questa.

Veniamo al tema delle prossime comunali, di cui si iniziano a intravedere le prime mosse. Che giudizio date su questo mandato dell’Amministrazione Pizzarotti?

Sarei ingiusto se dicessi tutto male e bugiardo se dicessi tutto bene.

Abbiamo visto in questi due mandati due amministrazioni diverse: la prima di marchio grillino con tante ombre e qualche progetto strampalato come gli Scec, la moneta alternativa fallita miseramente.

La seconda di stampo civico, con qualche buono spunto: bene l’avvicinamento di Pizzarotti al centrosinistra per le ultime elezioni regionali, ma tanto deve essere fatto ancora.

Il capogruppo del Pd Lorenzo Lavagetto che chiesto primarie aperte per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra? Tu che opinione hai in merito?

Stando all’opposizione Lavagetto ha dimostrato di sapere fare politica. Ha avuto il tempo di capire come funziona la macchina amministrativa e credo possa avere i numeri giusti per candidarsi alla carica di Sindaco. Resta da sciogliere il nodo delle primarie, ma questo deve farlo il PD visto che sono previste nel loro statuto.

La palla è in mano al PD, dobbiamo ancora capire se sono in grado di giocarla.

Certamente se non si trova una sintesi tra i partiti del centrosinistra e tutte le forze liberali che non si riconoscono nel centrodestra, le primarie saranno necessarie.

L’auspicio dei Socialisti è di trovare una soluzione condivisa su questa partita per poter offrire ai cittadini di Parma una valida candidatura che non sia imposta e se saranno primarie, con più candidati, che siano fatte in tempi celeri per permettere di ricompattare le fila.

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Quali saranno le attività del Partito Socialista nei prossimi mesi?

La federazione provinciale del Psi continuerà a sostenere l’attività dei nostri amministratori nei Comuni, da Elena Levati assessore a Collecchio a Enrica Cotti capogruppo a Felino passando per Gianpaolo Cantoni in Consiglio provinciale.

Gli spunti dei socialisti hanno sempre un respiro differente: pensiamo all’idea di Cantoni sulle aree logistiche montane e si potrebbe andare oltre con le zone franche montane, o alle mozioni presentate a Parma in collaborazione con Marco Maria Freddi.

A luglio saremo impegnati per la raccolta firme a favore del referendum sull’eutanasia, giusta battaglia i diritti non sono mai in lockdown.

Andrea Marsiletti

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