
Intervista a Davide Zanichelli, deputato del M5S eletto nella circoscrizione Emilia Romagna che più volte si è interessato delle problematiche di Parma, su alcune infrastrutture che coinvolgono il nostro territorio.
Ponte di Casalmaggiore-Colorno e prospettive di gestione ANAS dell’Asolana: a che punto siamo?
L’Asolana è in corso di passaggio ad Anas. Proprio in questo senso un altro passaggio è stato quello della conferenza unificata della settimana scorsa. Ma il ponte verrà passato solo a lavori ultimati. La notizia del ricorso fatto relativamente all’assegnazione dei fondi ci lascia dispiaciuti, ovviamente. L’intervento deciso dalla Provincia di Parma non ci ha mai entusiasmato, ma per non pregiudicare i lavori, abbiamo sempre inteso collaborare, anche con un’immediato sblocco dei fondi non appena arrivati al Governo. Ma non vorremmo arrivare a dire alla provincia “l’avevamo detto”.
In ogni caso facciamo il tifo perchè tutto finisca al più presto. E sopratutto facciamo il tifo per il ponte nuovo. Già la regione Lombardia partirà con lo studio di fattibilità per il quale ha stanziato 500.000 euro nella legge di bilancio. E la Regione Emilia-Romagna sta a guardare?
Parlando di treni, anche la situazione dei collegamenti ferroviari, Trenord, tra Parma e la Lombardia non è brillante….
La linea ferroviaria è in condizioni pietose. E ora, col ponte stradale chiuso, mostra tutti i suoi limiti. Ma se vogliamo ridurre l’uso dell’automobile privata, è necessario fornire trasporti pubblici locali alternativi, efficienti, funzionali e decorosi.
Le nostre linee di provincia sono inadeguate e piene di ritardi e soppressioni. E da questo punto di vista il governo ha fatto la sua parte fornendo a settembre 9 nuovi treni alla società. Ma le stazioni di provincia cadono a pezzi. E’ il segno che non è stata fatta l’adeguata manutenzione.
Purtroppo l’Amministrazione di questa Regione ha puntato su nuove infrastrutture (costose e di dubbia utilità) come la Ti-Bre autostradale… quando con frazioni di questi investimenti si sarebbe potuto fare molto per la manutenzione delle infrastrutture esistenti.
Da ultimo la Cispadana, un’opera che criticate.
La Cispadana è l’esempio più emblematico della miopia di questa Amministrazione regionale, la smania per la costruzione di un’autostrada da oltre 1,3 miliardi (a cui si devono sommare centinaia di milioni di ulteriori opere collaterali) pagata dai contribuenti e dai nostri pedaggi. Quando con poche centinaia di milioni si può fare la strada a scorrimento veloce, senza pedaggio, adatta alle necessità, e completare il tratto esistente portandolo da Brescello a Parma. Questo è buonsenso. Ma in Regione c’è troppa miopia, o troppe promesse alle amiche cooperative di faraonici (quanto inutili) lavori a spese dei contribuenti.
Le opere si fanno, se servono e sono necessarie. Al momento l’autostrada cispadana è un’esborso faraonico utile per i costruttori, in un momento in cui le infrastrutture esistenti hanno necessità di manutenzione. PrD