Intitolato a Mirella Silocchi un largo in via Volturno

SMA MODENA
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09/03/2011
h.13.50

Parma non ha dimenticato Mirella Silocchi e la ricorda, a circa 22 anni dal sequestro e dalla morte, intitolandole un largo in via Volturno. È il tratto di strada che immette al parcheggio del nuovo ingresso dell’Ospedale Maggiore e al vicino polo universitario, in cui trovano spazio aule e laboratori per gli studenti di medicina e di altre facoltà.
Mirella Silocchi è nata a Gazzuolo (Mantova) il 9 marzo 1939 e la morte presunta, secondo quanto dichiarato dal tribunale, è avvenuta tra il 2 dicembre 1989 e il 19 gennaio 1990. Conosciuta con il nome di Anna, Mirella Silocchi, cattolica praticante, si è sempre distinta per le sue opere di volontariato caritativo, come assistenza agli anziani e ai bisognosi della città, con particolare attenzione a quelli della casa parrocchiale di borgo Cocconi.
Molto attiva, ha collaborato strettamente con l’indimenticato parroco di Santa Croce, don Franco Guiduzzi, con il quale ha dato vita a vari progetti per la distribuzione di cibo e vestiti per i bisognosi.
Il 28 luglio 1989 Mirella Silocchi è stata rapita dalla sua casa nelle vicinanze di Collecchio dove non ha mai fatto ritorno.

LE DICHIARAZIONI
Parma non ha dimenticato Mirella Silocchi e la ricorda a 22 anni dal sequestro e dalla morte con l’intitolazione di un importante tratto di strada che conduce al nuovo ingresso dell’ospedale e alle aule universitarie”, spiega l’assessore alla Toponomastica, Fabio Fecci. “La giunta comunale ha approvato l’intitolazione di questo largo il 28 gennaio 2010, per onorare la memoria di chi ha dato un contributo significativo alla comunità”, prosegue l’assessore.
Mirella Silocchi è stata sorretta da una grandissima fede e da ideali cristiani che hanno sempre sostenuto la sua esistenza”, afferma il delegato del sindaco all’Associazionismo, Ferdinando Sandroni, presente insieme a don Gianpietro Poggi, parroco di Santa Croce.
Esprimo il mio ringraziamento nei confronti dei presenti e della città, che ci è sempre stata vicina nei momenti difficili”, spiega Michele, il figlio di Mirella Silocchi, accompagnato dal padre Carlo Nicoli.