Intitolazione via “Eroi del Covid”, il Gruppo Pd: “Depositeremo una nostra mozione con lo stesso oggetto, senza finalità di parte. Speriamo la Lega condividerà”

Gruppo Pd in Consiglio comunale di Parma

Sulla dibattuta questione della titolazione di una via ai medici impegnati nella battaglia contro il Covid-19 pensiamo di dovere alla città e, in primis, a tutti coloro che si sono spesi in ambito sanitario nella tutela della salute pubblica, una spiegazione riguardo la nostra scelta di voto contrario.

Per comprenderne le ragioni bisogna partire dalle premesse che hanno animato la presentazione della mozione e il successivo dibattito. Se infatti l’impegno chiesto alla Giunta di dedicare un riconoscimento eccezionale a chi, in modo eccezionale, ha messo a la sua vita a servizio della comunità era per noi più che condivisibile, le premesse della mozione molto meno, così come i toni del dibattito dentro e fuori dall’aula consiliare.

Parlare di “mielosa e ipocrita retorica degli eroi”, dare giudizi di tipo politico – dalle critiche all’operato del governo nazionale ai riferimenti alla gestione territoriale – e parallelamente chiedere un gesto che renda onore ai sacrifici fatti dal personale medico-sanitario ci è parsa un’azione più a favore del consenso pubblico che di un reale segno di riconoscenza.

Dimenticando che titolare una via significa ricordare, ma il ricordo – di fatti o persone – assume senso solo se ci spinge a migliorare, non come momento di gratificazione con la quale considerare chiusa la questione.

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Durante il dibattito in aula è stato più volte ribadito da parte nostra l’impegno di gratitudine nei confronti di medici, infermieri, personale sanitario, ma anche verso coloro che, continuando a svolgere il proprio lavoro, ci hanno permesso di poter vivere la fase del lock down con maggior sicurezza e garantendo il mantenimento dei servizi essenziali. Non ci è sembrato dignitoso l’attacco, in aula e a mezzo stampa, a chi nella maggioranza ha espresso riserve pur mantenendo la volontà di intervenire per esprimere riconoscenza e ricordare.

Per questo abbiamo chiesto invano alla Lega di ritirare e riscrivere insieme il testo, condividendo la volontà di esprimere riconoscenza a chi ha operato mirabilmente per la collettività, ma non potendo condividere premesse e analisi contenute nella mozione.

Depositeremo quindi una nuova mozione con lo stesso obiettivo, sperando in un’ampia condivisione che possa davvero rendere il valore di questo gesto.

Spiace notare che lo stile inaugurato dalla Lega sia quello di proporre emendamenti e mozioni con lo scopo di farli bocciare per poi gridare allo scandalo e che abbiano rifiutato ogni mediazione insistendo pervicacemente nonostante i comportamenti non molto rispettosi della tragedia del Covid tenuti dal loro leader proprio nei giorni scorsi.

Su un tema come questo non l’avremmo voluto vedere accadere.

Il gruppo consiliare PD in Comune

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