Italia, triste primato di trans assassinati

SMA MODENA

12/08/2009
h.16.50

ParmaGaily, la finestra sul mondo gay, lesbo, trans e bisex.

L’Italia detiene un infame primato. E’ il primo paese occidentale per omicidi di transessuali. A dichiararlo è Porpora Marsciano la vicepresidente del Mit (Movimento italiano transessuali).
La situazione e’ insostenibile – prosegue Marcasciano – e le aggressioni ai trans sono sempre piu’ numerose, l’ultima è dell’altroieri a Trento.
Il dato piu’ preoccupante è che si tratta di aggressioni organizzate, del resto basta fare un giro sui siti dell’estrema destra per capire che per loro i transessuali sono un obiettivo da colpire
“.
Le accuse mosse alla politica italiana sono pesantissime. Ed infatti il Mit che sta preparando un libro bianco su queste continue morti, di cui già cinque nei primi tre mesi del 2009, ha intenzione di rivolgersi al Consiglio d’Europa e al Tribunale di Strasbugo dei diritti umani.
Senza prendere in considerazione gli organi istituzionali italiani. “Non in Italia – dichiara appunto Marsciano – dove non sarebbe preso nella giusta considerazione. La situazione odierna e’ frutto di una politica che cavalca volutamente la paura del diverso e che si ripercuote anche su di noi“.
Ad essere chiamata in causa è infatti tutta la politica italiana accusata di aver costruito un clima di violenza ed esclusione intorno alle persone transessuali creando continuamente campagne di paura e odio contro il diverso. Il rischio infatti di tornare indietro e di compromettere le battaglie e i progressi conquistati nei 30 anni di lotte del Mit.