L’8 novembre all’Università di Parma seminario sulle ecomafie

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Le ecomafie saranno oggetto di un seminario in programma per mercoledì 8 novembre dalle 12.30 alle 14.30 nell’Aula C del Podere La Grande (Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma).

L’iniziativa vuole essere un approfondimento sui reati ambientali, sulla prevenzione e sul contrasto alle ecomafie, con un focus specifico sul Rapporto “Ecomafia 2023. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia”, realizzato da Legambiente.

 

† Terra Santa 9 – Nei Vangeli portò la croce di Gesù, per gli gnostici morì in croce al suo posto. Simone di Cirene entra nella Storia (di Andrea Marsiletti)

 

Dopo l’introduzione di Monica Cocconi, Responsabile scientifica dell’Osservatorio Permanente Legalità e docente di Diritto amministrativo all’Università di Parma, Anna Pellegrini, laureata in Giurisprudenza e borsista di ricerca, interverrà sul tema della criminalità ambientale e della circolarità economica. Quindi l’approfondimento di Lidia Castagnoli di Legambiente Emilia-Romagna: sarà lei a illustrare il Rapporto “Ecomafia 2023” che sarà poi commentato e discusso.

Secondo il Rapporto Ecomafia 2023, nel 2022 in Italia si sono registrati oltre 30.000 reati ambientali, con una media di 84 reati al giorno, 3,5 ogni ora. Si tratta esattamente 30.686 reati, in lieve crescita rispetto al 2021. Crescono anche gli illeciti amministrativi che toccano quota 67.030. Sommando queste due voci le violazioni delle norme poste a tutela dell’ambiente sfiorano quota 100.000.

L’incontro è aperto a tutte le persone interessate.

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