Convention di “Insieme per il futuro” con Laura Cvandoli

SMA MODENA
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Civici di “Insieme per il Futuro”, questa mattina a Parma & Congressi per ribadire e confermare l’appoggio alla candidatura di Laura Cavandoli a sindaco di Parma: candidati e sostenitori della lista, rappresentanti delle altre liste di coalizione, volti nuovi alla politica e volti già collaudati si sono ritrovati in una sala gremita per dibattere e approfondire le linee fondamentali del programma elaborato per la città di Parma del futuro.

Roberto Bianchi, consigliere provinciale, in qualità di portavoce della lista civica in un lungo intervento ha esaminato la situazione attuale di Parma, senza risparmiare critiche non solo all’attuale amministrazione ma a tutti coloro che anziché unirsi in un progetto civico comune, come sarebbe stato più auspicabile per le loro precedenti esperienze politiche, hanno preferito altre strade, riferendosi in modo chiaro a Ghiretti e Pellacini.

Da sempre convinto assertore del civismo, portato avanti anche nella sua precedente esperienza decennale di sindaco di Medesano, Roberto Bianchi ha sottolineato come Insieme per il Futuro abbia trovato nella coalizione l’opportunità di lavorare ad un progetto condiviso per la città e “in quest’area di centro destra che è la nostra vogliamo essere di stimolo ai partiti che ne fanno parte, convinti che il civismo si ponga ancora oggi come valida alternativa alle giunte di sinistra che non hanno portato alcun vantaggio a Parma, ma anche all’attuale amministrazione che l’ha relegata in uno stato di sudditanza da Bologna e non l’ha fatta crescere”.

Come un fiume in piena sono partite le critiche all’attuale sindaco per la scarsa trasparenza con cui ha affrontato l’argomento inceneritore, ma anche quello sulla situazione di bilancio del Comune, dicendo che i conti sono a posto, ma omettendo il metodo utilizzato per far tornare i conti e tralasciando lo stato in cui versa attualmente Parma: “C’è l’assenza di una strategia e ciò è la causa della debolezza di Parma diventata in pochi anni la città più povera sotto il profilo strategico, ma più cara per costi e tassazioni, con più rifiuti e meno sicurezza” ha incalzato Bianchi prima di passare alle proposte indicate nel programma della coalizione.

Un decalogo con obiettivi e proposte ben precisi per restituire a Parma il ruolo che le spetta e renderla vivibile: Parma al centro del sistema infrastrutturale, Parma città sicura, Parma e un’accoglienza sostenibile, Parma città pulita, Parma città del commercio, Parma e la sanità, Parma città solidale, Parma città universitaria, Parma città turistica, Parma città dello sport.

Ha chiuso la convention Laura Cavandoli che oltre a rimarcare alcuni punti del programma elettorale ha aggiunto: “Parma deve tornare ad essere un centro importante in contrapposizione a Bologna. Parma deve risvegliarsi dal torpore a cui è stata costretta da un Municipio che non ascolta i cittadini : in questi giorni di campagna elettorale stiamo incontrando molte persone che lamentano il fatto di non essere mai riusciti in questi cinque anni a farsi ricevere né dal sindaco né dagli assessori. Noi vogliamo ritornare tra i cittadini e restituire loro la città che si meritano”. Invitando tutti i presenti a spronare gli indecisi e gli sfiduciati a darle la fiducia ha concluso : “In questa coalizione vedo il ponte come elemento di congiunzione tra le forze politiche e le forze civiche che hanno voglia di amministrare Parma”.


Il sindaco uscente ha annunciato tra i punti del programma elettorale di EffettoParma una nuova sede della polizia municipale nell’ex Scalo Merci adiacente a viale Fratti, nella convinzione di garantire maggiore tempestività di intervento e avvicinare i servizi della Polizia Municipale ai cittadini.

“Pizzarotti si è svegliato per la campagna elettorale, e mette nel programma lo spostamento nello Scalo Merci della sede della Polizia Municipale – ha commentato la candidata a sindaco Laura Cavandoli – mi chiedo se sono stati sentiti i diretti interessati: gli agenti della Polizia Municipale, che forse preferivano una riorganizzazione dell’attuale sede magari spostando il comparto della Protezione Civile, ed i cittadini, che potranno accedere alla nuova sede servendosi della sosta a pagamento. Inoltre il sindaco uscente ha omesso di comunicare lo stato attuale dell’area ed i tempi di realizzazione.