La judoka parmigiana Edwige Gwend gareggerà ai Giochi di Rio

SMA MODENA
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Tra gli alfieri della delegazione italiana a caccia di medaglie ai Giochi Olimpici di Rio ci sarà anche Edwige Gwend, 26 anni, nata a Edea in Camerun, ma trasferitasi anni fa a Parma. Edwige debutterà il prossimo 9 agosto alla Carioca Arena 2 nella categoria fino a 63 chilogrammi.

Edwige Gwend fa parte del team di ambasciatori dell’Happy Meal Sport Camp, progetto inaugurato da McDonald’s nel 2010 che promuove attraverso la costruzione di veri e propri villaggi sportivi, allestiti nelle piazze italiane, lo sport di base e i suoi valori. Con Happy Meal Sport Camp 60mila bambini, negli ultimi cinque anni, hanno avuto modo di conoscere discipline differenti, incontrare i campioni italiani e divertirsi insieme ai propri genitori.

La judoka cresciuta agonisticamente a Parma è alla sua seconda Olimpiade e vanta al suo attivo due medaglie europee – conquistate a Vienna nel 2010 con l’oro nella gara a squadre e l’argento in quella individuale – e unquinto posto ai Campionati Mondiali di Chelyabinsk, in Russia, nel 2014. Al debutto olimpico a Londra 2012, Edwige è stata eliminata dalla cinese Xu Lili, poi vincitrice della medaglia d’argento.

“Arrivare sul podio sarebbe una soddisfazione che mi ripagherebbe dei sacrifici fatti – spiega Edwige Gwend -. La mia esperienza londinese fu breve ma importante e sono cresciuta tanto da allora. Ho la fortuna di potermi rimettere in gioco e di farlo con le migliori al mondo. A Rio mi difenderò da tre atlete in particolare: la francese Agbegnenou, la slovena Trstenjak e la giapponese Tashiro. Spero di vivere questa seconda partecipazione al meglio, con anche gioia e spensieratezza, che mi permetteranno di dare il meglio di me”.

In prima fila a tifare per Edwige ci saranno i compagni di Happy Meal Sport Camp, Carlotta Ferlito e Alessandro Fabian – anch’essi in gara a Rio rispettivamente nella ginnastica artistica e nel triathlon – il plurimedagliato olimpico Massimiliano Rosolino e la pallavolista Maurizia Cacciatori.

In bocca al lupo Edwige, Parma aspetta le tue medaglie!