
La provocazione del sindaco di Berceto Luigi Lucchi che ha posizionato un sacco da boxe davanti al Municipio invitando i cittadini a sfogarsi dandogli dei pugni contro.
Scrive sulla sua pagina Facebook: “Qui Berceto! Maledetti ladri che non rispettate la democrazia e la Costituzione!
I bercetesi invitati, dal Sindaco, a sfogarsi prima e dopo che hanno avuto a che fare con il Comune dando pugni e calci a un sacco per pugili montato nei giardini del Comune.
Ci sono i racconti e poi c’è la realtà. La realtà, sempre contrastata dall’Amministrazione Comunale di Berceto, è quella di un Governo che “ruba” dalle tasse e imposte comunali ingenti risorse:
il 100% dell’IMU fabbricati produttivi
il 50% circa dell’IMU seconde case
il 100% dell’IVA (per i Comuni è un costo)
l’80% del tempo al personale del Comune retribuito solo dai bercetesi ma utilizzato dallo Stato per applicare una burocrazia idiota.
Siamo un piccolo Comune e non abbiamo piu’, dal 2012, trasferimenti dallo Stato e addirittura, da quella data, dichiara Luigi Lucchi Sindaco dal 2009, con le tasse e imposte che i cittadini sono convinti di versare al Comune manteniamo lo Stato.
Nonostante questo lo Stato interferisce pesantemente, andando contro la Costituzione, nella nostra gestione. Ci obbliga a carrozzoni pubblici mangiasoldi che aumentano il costo e riducono i servizi.
Viviamo, poi, in territori, definite dal Governo “Aree in fallimento di Mercato” e non abbiamo diritto, ad esempio, di vedere i canali Rai, ricevere tutti i giorni la posta e tante altre angherie che si riservano solitamente a dei “servi” e non a dei cittadini di un Popolo Sovrano.
I motivi per arrabbiarsi ci sarebbero tutti.
Proprio per questo, come Sindaco, ho inscenato una protesta che ritengo eclatante:
Montare nei giardini del Comune un sacco da pugile con il cartello:
CARI CONCITTADINI
Considerando il nostro bilancio, derubato prevalentemente, dal 2012, dallo Stato,
sfogateVi prima di entrare, ma anche dopo.
Il Sindaco, Luigi Lucchi