Entrare all’Arena di Verona è di per sé una magia.
Impossibile non restare incantati passando sotto gli arcovoli, nei cunicoli irregolari e osservando le pareti intrise di storia. Senti intorno a te un’energia inspiegabile, come un’elettricità sottile. E poi quando accedi alla platea e ti guardi intorno ti accorgi che l’Arena è come un abbraccio.
Mentre il giorno si spegne piano piano, le luci dell’orchestra diventano fanali gialli carichi di note che si alzano al cielo. Ecco inizia “La Traviata”, il Maestro Oren tesse le fila di un vero e proprio sortilegio che strega il pubblico.
È un crescendo di emozioni e così anche l’interpretazione di Raffaele Abete (Alfredo Germont) che se inizialmente non esce del tutto, già dal secondo atto convince pienamente il pubblico. Una voce splendida e un’interpretazione magistrale è quella di Lisette Oropesa, una Violetta passionale e dolce che tiene col fiato sospeso le oltre nove mila persone presenti.
La nuova e ultima regia di Zeffirelli è una cornice perfetta: maestosa e con prospettive e richiami architettonici importanti, giochi di luce e riflessi dorati. Un teatro dentro al teatro, perché come nella vita così nell’arena i personaggi giocano la loro parte nel districare i fili di un destino che si fa crudele, perché il tempo non lascia scampo all’amore e alla gioia e la malattia di Violetta avanza implacabile.
In questo vortice che dallo splendore delle feste di Parigi, con una scenografia mozzafiato fatta di specchi e scalinate e pareti ricche di dettagli animati da giocolieri e ballerini e costumi sgargianti, fa da contrappeso l’ultimo atto. La casa de “la traviata” è spenta, gli specchi a terra, nulla più brilla nell’oro e la solitudine contrasta col chiassoso carnevale che si consuma per le strade della capitale francese.
La serata si chiude con applausi scroscianti del pubblico e pieno elogio per la Oropesa. L’emozione è tanta che Oren dal palco, durante il saluto al pubblico, improvvisa l’aria del “Brindisi” seguito subito dai due protagonisti.
GP
LE PROSSIME RAPPRESENTAZIONI IN ARENA DI VERONA:
LA TRAVIATA 5 settembre
AIDA 3 e 7 settembre
TOSCA 6 settembre
CARMEN 4 settembre