La Cittadella si rifà il look

27/04/2012
h.17.40

“La Cittadella si rifà il look” titolava nel giugno 2006 un mensile locale che ha dedicato due pagine alla presentazione del progetto di restyling dell’antica fortezza.
Progetto che prevedeva il potenziamento delle funzioni in essere attraverso la realizzazione di “Cinque parchi per un solo gioiello”.”Progetto calato dall’alto senza alcun coinvolgimento della città. Coinvolgimento da cui non si sarebbe dovuto e potuto prescindere in ragione della natura del monumento gratuitamente ceduto dallo Stato al Comune con l’obbligo della sua inalterabile conservazione. La destinazione attribuita alla Cittadella era e permane quella di “parco pubblico e di pubblico divertimento”.
Purtroppo,più volte nel tempo, tale obbligo è stato disatteso” dice Paola Varesi, segretaria provinciale PRC. La dichiarata destinazione d’uso dell’edificio in corso di realizzazione (lavori iniziati nel settembre 2006 quindi interrotti e ripresi il 7 maggio 2009) contrasta con i vincoli di destinazione d’uso cui è assoggettata la Cittadella. La qual cosa pare essere sfuggita ai candidati sindaco Ghiretti e Bernazzoli. Giusta la loro preoccupazione per l’evidente stato d’incuria che attualmente caratterizza il Parco. Incomprensibile la condivisione di Ghiretti per “ la realizzazione della zona ristoro” nel costruendo edificio.
E ciò per la semplice ragione che non compete al comune il ruolo di imprenditore che costruisce edifici da concedere in affitto ad uso “ bar e ristoro,sala fitness, sale relax e trattamento corpo” Queste infatti sono le destinazione d’uso da progetto che all’ assessore Ghiretti non dovrebbero essere sfuggite. Quanto all’ostello che Bernazzoli definisce “una delle ferite rimaste aperte” vien da pensare che al candidato sindaco sia sfuggito che l’ostello , nato e per oltre mezzo secolo rimasto all’interno della Cittadella, da alcuni anni ha trovato sede nell’ex scuola di S.Leonardo in prossimità della tangenziale. “Sono convinta che la vera emergenza che affligge la Cittadella sia stata determinata dall’incuria e da decisioni contrarie all’interesse generale. Occorre quindi in via di assoluta priorità promuovere un intervento di straordinaria manutenzione del parco” aggiunge Paola Varesi.
E’ da irresponsabili non rimuovere le condizioni di antigienicità dei servizi igienici e la inaccessibilità a quello riservato alle Persone diversamente abili, non dotare di un pubblico servizio di docce il luogo di eccellenza per la pratica sportiva, ridare sicurezza e decoro alle strutture per il gioco dei bambini e il riposo (panchine,sedie ecc.) la cura del verde e la rimozione dei nove platani messi a dimora già adulti in periodo poco favorevole lo scorso anno e conseguentemente morti. Lo stato indecoroso e scarsa sicurezza in cui versa la principale porta d’ingresso all’antica fortezza deve essere rimosso con urgenza.
E’ questa una ulteriore situazione che dimostra incapacità di governo della città che evidenzia l’assoluta necessità di radicale cambiamento.

Paola Varesi
segretaria Provinciale PRC

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