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13/12/2010
h.18.10
“Ormai da sette anni l’Assessorato all’Agricoltura, che fa capo a Pierluigi Ferrari, Vice Presidente della Provincia, stipula un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) con il Signor Claudio Barilli (nella foto), Assessore ai Lavori Pubblici, Turismo, Attività Produttive e Politiche frazionali del Comune di Borgotaro e Coordinatore del PD della Montagna Ovest, per attività di “Supporto delle attività del Servizio Agricoltura a sostegno alla competitività e alla sostenibilità ambientale del sistema agricolo e agro-alimentare”.
Il contratto ammonta a 40 mila euro l’anno e dopo sette anni il Signor Barilli ha percepito dalla Provincia ben 280 mila euro.
Poiché il calo di risorse pubbliche a disposizione degli enti locali, oltre a richiedere rigore morale e responsabilità politica, impone di evitare qualsiasi spreco di denaro in consulenze e contratti esterni inutili e le norme vigenti prevedono che gli enti locali possano affidare consulenze esterne solo nel caso in cui non dispongano al loro interno delle risorse professionali e delle competenze necessarie, abbiano presentato un’interrogazione a risposta scritta per fare luce sul contratto di Barilli.
Nell’interrogazione abbiamo chiesto di verificare il lavoro svolto nei sette anni di contratto dal Signor Barilli e di valutare i risultati conseguiti a favore della collettività, al fine di accertare se questo co.co.co. abbia avuto e continui ad avere concreta utilità o se, viceversa, sia un “parcheggio” ottimamente retribuito di un politico d’area, configurando un utilizzo improprio di risorse pubbliche.
Abbiamo, inoltre, chiesto quali competenze specifiche abbia il Signor Barilli che, dopo ben sette anni, non siano in possesso di alcun funzionario dipendente del Servizio provinciale “Agricoltura e risorse naturali”, che conta in organico 58 persone. Abbiamo, infine, chiesto, qualora la verifica del lavoro svolto da Barilli e la valutazione dei risultati da lui conseguiti dessero esito negativo o qualora si accertasse che le sue competenze siano possedute anche da altri dipendenti del Sevizio Agricoltura, di interrompere immediatamente il contratto in essere”.
E’ quanto hanno dichiarato i Consiglieri del Gruppo PDL della Provincia di Parma.
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