
09/01/2009
L’Associazione Culturale Trecentosessantagradi, è lieta di proporre, alla galleria Ground’s Art in Via Nazario Sauro n°5 (cortile interno), una nuova collettiva d’arte figurativa e non solo.
Sabato 24 gennaio 2009 alle ore 18.00 verrà inaugurata una mostra collettiva che riunisce alcune fra le espressioni artistiche più significative di artisti che cooperano a Parma: CoopArt – La Cooperazione che non ti aspetti e proseguirà fino al 7 febbraio 2009.
La galleria e la mostra resteranno aperte tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.00.
L’idea nasce dalla collaborazione tra alcuni esponenti della cooperazione parmense e l’Associazione Culturale Trecentosessantagradi: fornire uno spazio espositivo per tutti coloro che coltivano interessi artistici ed espressivi e che lavorano all’interno delle cooperative della provincia di Parma.
Un idea semplice, quasi banale, nata in una serata di prove musicali all’interno della nostra sede Trecentosessantagradi, ormai attiva da 2 anni con all’attivo 27 artisti associati e che gestisce uno spazio espositivo in Via Nazario Sauro che è ormai diventato una vera e propria galleria d’arte e passione con l’obiettivo di promuovere e far conoscere la propria attività oltre a porsi come centro di aggregazione e di promozione per altri artisti.
Negli stessi giorni all’interno di Legacoop Parma è in fase di programmazione l’iniziativa, che si attuerà il 28 Gennaio (Palazzo Sanvitale, Parma) con la partecipazione di Patrizio Roversi e che riporterà i risultati di una indagine condotta all’interno delle proprie associate, oltre ad interviste con alcuni Presidenti delle principali cooperative operanti sul territorio, per far conoscere alla cittadinanza il peso della cooperazione dal punto di vista economico, produttivo e dell’impatto positivo sull’occupazione di questa provincia. Si tratta di dati estremamente significativi: oltre il 10% del PIL della provincia è sviluppato dalla cooperazione, con ruoli assolutamente primari in alcuni settori economici (Grande Distribuzione, Costruzioni e Servizi alle Imprese) e di grande utilità per l’intera comunità come i servizi alla Persona.
Questo è l’aspetto più conosciuto della Cooperazione, un soggetto imprenditoriale. Ma un soggetto imprenditoriale che svolge il proprio ruolo economico mettendo al centro della propria azione il Socio (quello attuale e quello futuro) e l’interesse per la comunità.
I numeri, nella loro complessità, sono semplici da far conoscere, ma come si fa a descrivere a chi è estraneo al mondo della cooperazione i valori etici, i valori immateriali che attraversano il “fare” quotidiano?
Così ci siamo accorti che tanti cooperatori oltre ad essere ottimi professionisti nel loro campo di attività hanno coltivato e sviluppato anche numerosi talenti artistici. Tra essi ci sono pittori, scultori, fotografi, musicisti e ognuno di loro mette la stessa passione che mette quotidianamente nel lavoro anche nel campo artistico.
Ecco sintetizzata l’idea che ci ha spinto ad organizzare la prima rassegna dei “talenti artistici della cooperazione”, nella speranza che possa essere la prima di una lunga serie. Nei periodi di crisi occorre sempre stringere le fila ed essere creativi senza dimenticare la solidarietà.
Artisti in esposizione
In questa prima rassegna si è scelto di dare spazio alla rappresentazione delle diversità artistiche presenti nella cooperazione sia per stili che per tecniche utilizzate.
Anna Piva (pittura)
Lo sguardo e il colore tenue dell’acquerello: un paesaggio per un ambiente migliore.
Nicola Romualdi (scultura)
La terracotta, la scultura, la mitologia, la scuola: un artista che ricorda per guardare al futuro.
Davide Ferrari (fotografia)
Un flash: quando il lavoro ti entra e diventa colore ed arte.
Salvatore Bossio (fotografia)
Senza flash: il bianco e nero rende meglio. Uno scatto: Ecco la vita delle persone.
Nella foto particolare dell’opera “Deucalione e Pirra” di Nicola Romualdi