
19/08/2011
Intervista a Walter, meglio noto come “Volanterossa”, esponente di Rifondazione Comunista di Fidenza.
Walter, partiamo dal tuo nickname che ti sei scelto per il tuo profilo su facebook. Cos’è la Volanterossa?
Ti racconto un pò la storia della Brigata dall’assalto Volante Rossa Martiri Partigiani.
Dopo il 25 aprile sono molti i partigiani che non disarmano. Per diversi anni ha luogo una guerra dichiarata tra chi pensa che la Liberazione possa avere un senso sociale forte e rivoluzionario e chi teme questa prospettiva sopra ogni altra cosa.
Se da una parte si risponde colpo su colpo ai rinnovati attacchi fascisti e si sostiene in modo organizzato le lotte operaie fino a impugnare le armi dopo l’attentato a Togliatti del luglio ’48, dall’altra parte prende corpo con l’appoggio Nato quella struttura paramilitare che sarà poi riconosciuta come Gladio
Nel corso dell’estate 1945 nasce la Volante Rossa che prende sede presso la Casa del Popolo di Lambrate in via Conte Rosso 25. Divenne un vero e proprio centro della vita del quartiere. Questa nuova organizzazione intende richiamarsi alla Volante Rossa inquadrata nell’85° Brigata Garibaldi Valgrande. La sua caratteristica sarà di essere formata da giovanissimi, quasi tutti operai e artigiani, che in larga parte avevano partecipato alla guerra partigiana, o come sappisti all’insurrezione.
Ma cosa faceva questa Volante Rossa?
La Volante Rossa firmò azioni contro i fascisti e in sostegno alle lotte operaie. Divennero un vero e proprio mito agli occhi di vasti strati proletari, sempre presenti come servizio d’ordine e di sicurezza in scioperi e manifestazioni operaie contro gli squadristi fascisti mandati dai padroni. Un esempio fu l’incruenta ma salace punizione inflitta ad un dirigente della Falk reo di trattare i lavoratori come “animali da soma” e di voler tornare ai “vecchi metodi”.
La Volante Rossa fu attiva dal 1945 al 1949 accanto a un’attività pubblica a favore del Partito Comunista e del Sindacato. Si avvaleva anche di una struttura clandestina che negli ultimi anni del dopoguerra si era resa protagonista di azioni armate antifasciste, antimonarchiche e antipadronali e ci furono anche dei morti.
Quanti erano questi della Volante Rossa?
Era composta da una sessantina di uomini vestiti con giubbotti di pelle dell’aviazione americana e pantaloni militari al comando di Giulio Paggio il “Tenente Alvaro”.
Nel 1951 il processo alla Volante Rossa si conclude con 23 condanne e 4 ergastoli.. ma grazie al sostegno del Partito Comunista la maggiore parte esiliò in Cecoslovacchia. Mi fermo qui perchè ci sarebbe ancora tanto da dire. Comunque se a qualcuno interessa la storia consiglio due libri: “La Volante Rossa” di Cesare Bermani e “Ultimi Fuochi di Resistenza. Storia di un Combattente della Volante Rossa” di Massimo Recchioni.
Secondo te ci sarebbe ancora bisogno della Volanterossa?
Bella domanda, diretta, Andrea. Ti posso dire, a caldo, che dopo questa ennesima manovra che colpisce ancora di più le classi più deboli e le famiglie e non tocca i ricchi e chi continua ad evadere le tasse alla faccia di chi onesto le paga fino all’ultimo centesimo, e aggiungo un’ingiustizia sociale che sta toccando i livelli più alti e un governo che si dimentica dei disoccupati dei precari e di chi non arriva non più a fine mese ma a metà mese… ti rispondo cosi: non una ma 50.000 Volanti Rosse ci vorrebbero.
Ma poi a mente fredda so benissimo che non è realizzabile si andrebbe dalla parte sbagliata… e magari il Ministro Maroni si incazzerebbe… però…
Le elezioni di Parma sono ormai alle porte: secondo te Rifondazione comunista dovrebbe cercare all’alleanza con il centrosinistra (magari partecipando alle primarie con un candidato di sinistra) oppure la distanza nei contenuti con quella coalizione impedisce ogni intesa?
Io trovo le primarie un grande strumento di scelta e democrazia nelle mani della gente che ha la possibilità di esprimere a loro piacere chi più li rappresenta. Ed è anche una scelta di coraggio da parte dei partiti verso i loro elettori.
Se poi, come dici tu, i contenuti sono talmente distanti e quasi incompatibili diventa difficile trovarsi uniti per le primarie… anzi quasi impossibile, a volte si parlano lingue diverse; comunque dal più grande partito dell’opposizione mi aspetterei una grande presa di posizione contro questa manovra ingiusta e che chiamasse tutta l’opposizione unita a manifestare in tutte le piazze italiane contro questo governo specializzato in macelleria sociale.
Ti convince il progetto della Federazione della Sinistra (Prc+Pdci+ altri partiti della sinistra)?
A me personalmente la Federazione della Sinistra non mi fa impazzire. Queste cose calate dall’alto e quasi imposte non hanno il mio gradimento, anche perchè di sinistre ne abbiamo già anche troppe. C’è la sinistra di destra e la sinistra di centro ed io invece mi trovo benissimo nella Sinistra Comunista… e come me la pensano altri compagni/e.
Togliere la parola “comunista” è stato un segno di debolezza, come se fosse diventata un tabù pronunciarla. E siccome mi sento fiero di essere “comunista” avrei voluto un altro nome, diverso da quello.
La Federazione della Sinistra è nata oltre all’unione di Rifondazione, Pdci e Socialismo 2000 per aprire a tutti quei movimenti che si sentono in sintonia con le idee e i progetti della Federazione. Io invece avrei voluto una grande apertura verso tutti quei partiti di idea comunista per mettersi tutti attorno ad un tavolo e arrivare a un accordo sui reali problemi del nostro Paese, lasciando i fantasmi del passato in un cassetto per formare un grande Partito Comunista. Perchè in questa Italia c’è bisogno di comunisti.
Esiste un’opposizione a Fidenza?
A Fidenza l’opposizione c’è. Noi di Rifondazione non siamo rimasti in tanti ma ci siamo e devo dire una cosa: a livello locale noi il Pd, e in special modo i giovani Democratici, Idv, Sel e Città Aperta siamo in perfetta sintonia. Ci siamo ritrovati fianco a fianco in varie iniziative e compatti contro certe decisioni della giunta attuale… cosa che a livello nazionale difficilmente succederebbe.
Andrea Marsiletti