
20/05/2011
h.18.20
Martedì 24 maggio Fiere di Parma aprirà i cancelli di SPS/IPC/DRIVES Italia, il primo appuntamento italiano della storica fiera dell’automazione industriale presente da vent’anni sul mercato tedesco. L’evento, organizzato da Messe Frankfurt Italia, ha raccolto l’esperienza tedesca acquisita nelle diverse edizioni, che ha permesso, nel corso del ventennio, di impostare una fitta rete di contatti con il settore dell’automazione industriale.
Questo è il numero zero in Italia di quella che è considerata la fiera sull’automazione più importante d’Europa. Un settore importante per il nostro territorio e un marchio importante per la nostra fiera. Ed è per questo che assessorato al Turismo e al Commercio del Comune di Parma hanno accettato l’invito di appoggiare questo evento.
La decisione di introdurre la fiera SPS/IPC/DRIVES in Italia, cioè nel secondo maggiore mercato dell’automazione industriale d’Europa, è stata la logica conseguenza, in linea con la filosofia di base di operare nel paese specifico, creando stretti contatti con i clienti locali per soddisfarne al meglio le richieste.
SPS/IPC/DRIVES Italia nasce con l’obiettivo di proporre al mercato italiano, strategicamente complementare a quello tedesco, uno strumento efficace di aggiornamento tecnologico, dove la coerenza tra la parte espositiva e la parte convegnistica possa offrire risposte complete a esigenze concrete di automazione industriale. L’industria manifatturiera italiana è da sempre un settore di eccellenza del “Made in Italy” e rappresenta un mercato importante per il settore della componentistica elettrica e dei sistemi per l’automazione industriale.
L’ottima collaborazione e il costante sostegno tra i team SPS di Mesago Messe Frankfurt – organizzatore dell’appuntamento di Norimberga – e di Messe Frankfurt Italia hanno fatto sì che gli espositori, consapevoli di avere visitatori sempre più qualificati, abbiano dato la loro disponibilità a collaborare attivamente alla promozione della manifestazione. La risposta del mercato italiano è stata infatti ampiamente superiore alle aspettative: 302 espositori internazionali, che in oltre 28.000 metri quadri di spazio raccoglieranno i principali marchi di riferimento per il mondo dell’automazione industriale.
Donald Wich, Amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia, dichiara: “Il successo di SPS/IPC/DRIVES è da ricercarsi nella chiara strutturazione merceologica e nell’elevata preparazione tecnica degli espositori presenti in fiera, fattori che consentono al visitatore di trovare soluzioni o nuove idee anche quando si tratta di questioni complesse. A questo si aggiunge la forte impronta formativa e l’alto contenuto tecnologico, ottenuti grazie alla combinazione dell’aspetto espositivo con conferenze incentrate sulle applicazioni e argomenti di tendenza del settore. Queste stesse linee guida sono state adottate anche per SPS Italia, contribuendo a mantenere una forte identità tra le due manifestazioni”.
La zona di Parma è stata identificata come l’area industriale più fruibile per gli operatori di settori interessati alla visita della manifestazione. In particolare l’area Lombardia/Emilia Romagna rappresenta per alcuni settori di automazione un bacino dove risiedono tra il 60% e 80% degli stabilimenti: Parma diventa quindi un punto di riferimento baricentrico per questa tipologia di aziende. L’area di Parma, fino a un raggio di 150 Km di distanza, ha infatti la maggiore densità di operatori del settore in Italia. Con Fiere di Parma è stata perciò privilegiata una sede dotata di buone infrastrutture, che garantisce facilità d’accesso e dimensioni idonee al lancio di questa nuova fiera.
L’anima di questa manifestazione è senz’altro la formazione. Oltre 100 presentazioni di case history, tecnologie e soluzioni applicative concrete per l’automazione industriale, 88 relatori e un programma di eventi che si svilupperà senza interruzione nel corso delle tre giornate. Forum, convegni e seminari affronteranno tematiche di estrema attualità e di alto valore tecnologico.
L’intero progetto è nato con la cooperazione di un prestigioso panel di espositori, scelti tra le più significative aziende del mercato (italiane e filiali di gruppi internazionali, quali Beckhoff Automation, Bosch Rexroth, Gefran, Mitsubishi Electric, Omron, Panasonic Electric Works Italia, Rockwell Automation, Schneider Electric, Siemens, Festo e Microsoft), e di un comitato scientifico che accoglie accademici e responsabili di produzione delle più grandi realtà italiane che utilizzano i processi di automazione per le loro linee produttive (Ferrero, Parmalat, Pirelli Barilla ecc.).
La fiera ha raccolto inoltre il supporto non soltanto delle principali associazioni che riguardano le aziende espositrici – in particolare AIS, Anie-Assoautomazione, quest’ultima coinvolta anche nel comitato scientifico di SPS/IPC/DRIVES Italia, Anipla, Assodel e Gisi – ma anche di quelle che operano nei settori di maggior interesse per i visitatori, tra cui Acimga, Acimit, Aidic, Aiman, Animp e Ucima. La sinergia di queste molteplici forze ha senz’altro aumentato il valore della manifestazione, soprattutto per quanto riguarda la definizione dei contenuti del programma convegnistico.
SPS/IPC/DRIVES Italia, come l’originale tedesca, avrà luogo annualmente. La seconda edizione si svolgerà dal 22 al 24 maggio 2012.
DICHIARAZIONI
L’assessore al Marketing turistico Mario Marini ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di ospitare a Parma un evento di questa portata, che si segnala anche per lo spessore scientifico e gli incontri che sono stati programmati; va detto che il settore è strategico e presenta grandi potenzialità. La collaborazione tra Fiere di Parma e Fiere di Francoforte è di notevole rilievo“.
L’assessore al Commercio sempre del Comune di Parma Paolo Zoni ha osservato che “si tratta di una grande opportunità offerta agli operatori del settori e in generale al nostro territorio“.
Il direttore generale di Fiere di Parma Domenico Lunghi ha sottolineato “la grande attrattività e il rilievo dell’evento“.
L’amministratore delegato Donald J. Wich ha infine spiegato che “abbiamo scelto Parma a seguito di uno studio apptrofondito: siamo contenti perché la scelta si sta rivelando davvero giusta; dobbiamo infatti evidenziare la notevole collaborazione che stiamo ricevendo da parte di tutti; Fiere di Parma è certamente un partner competente“.