
28/05/2009
h.15.10
Durante la conferenza stampa di oggi il candidato Giampaolo Lavagetto ha affermato: “prendiamo atto con preoccupazione della relazione della Corte dei Conti inviata il 22 maggio 2009 alla Provincia di Parma in cui si evidenziano la presenza di criticità e irregolarità sul bilancio dell’ente con possibili ripercussioni, se non corrette, sulla tenuta degli esercizi futuri.
In particolar modo la preoccupazione cade su una lunga serie di irregolarità contabili attuate per sostenere quella mole di spese correnti che da sempre noi riteniamo ingiustificate e non compatibili con il ruolo che l’ente Provinciale deve avere sul territorio.
Su alcune di queste irregolarità, inoltre, come ad esempio la “mancata conciliazione del conto del tesoriere con le scritture contabili”, oppure la “mancata coincidenza tra accertamenti ed impegni nei capitoli di spesa dei servizi c/terzi”, richiederanno secondo la Corte dei Conti una compensazione con apposita delibera del Consiglio Provinciale.
Su talune di queste irregolarità la Corte dei Conti sottolinea che la loro ripetitività viola i principi di una sana gestione della cosa pubblica, così come su altre insiste che talune pratiche appesantiscono la gestione complessiva del bilancio e si riflettono negativamente sulla gestione futura.
Inoltre, la Corte dei Conti ha accertato un disavanzo di amministrazione che può rappresentare un pericolo per gli equilibri complessi di bilancio invitando l’ente Provinciale a coprire l’entità di disavanzo il più presto possibile. Poco rassicurante anche l’associazionismo delle società partecipate dove, per alcune delle quali, si chiede di chiarirne la compatibilità con le finalità dell’ente Provincia e per talune altre si fa notare che le pesanti perdite di esercizio possono comprometterne in futuro la solidità finanziaria-amministrativa.
Paradossale, poi, il rilievo della Corte dei Conti che evidenzia la mancanza di un inventario aggiornato in merito allo stato e alla consistenza del patrimonio, e la sua relativa valutazione, e chiedendo che venga immediatamente rimossa l’attuale situazione di incompleta o distorta rappresentatività del conto.
La conclusione della Corte dei Conti non lascia dubbi circa la preoccupante situazione in quanto ritiene che il risultato economico dell’esercizio, depurato dalle irregolarità, se negativo, “attesta uno squilibrio economico che rende necessaria l’adozione di provvedimenti urgenti tesi a realizzare e mantenere il pareggio economico, da considerare obiettivo di gestione essenziale ai fini della funzionalità dell’ente”.
Questi rilievi della Corte dei Conti se, da una parte, rafforzano il nostro convincimento di attuare una vera e propria rivoluzione riguardo la semplificazione e i tagli di spesa inutili dell’ente Provinciale, dall’altra ci preoccupa ciò che potremmo realmente trovare nella situazione economica-finanziaria dell’ente Provincia di Parma nel momento in cui fossimo noi a doverci assumere responsabilità di governo”.