L’Avis a scuola

SMA MODENA
lombatti_mar24

02/10/2009
h.14.30

Un accordo per sensibilizzare e avvicinare gli studenti al mondo della solidarietà, della donazione del sangue e del volontariato. È questo l’obiettivo del protocollo sottoscritto tra Provincia di Parma, Ufficio scolastico provinciale e Avis provinciale Parma che mira proprio a portare i valori del dono nel mondo della scuola. L’accordo è stato siglato questa mattina in Provincia dall’assessore provinciale alle Politiche scolastiche Giuseppe Romanini, dal presidente dell’Avis provinciale Giuseppe Scaltriti e dal dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Armando Acri.
In particolare l’intesa, della durata di tre anni, mira a educare i ragazzi alla salute e più in generale alla convivenza civile e alla cittadinanza sociale, a sensibilizzarli alla promozione del dono del sangue, a informarli e formarli sulle problematiche ematiche, a ricercare e studiare iniziative che favoriscano la pratica del volontariato.
“Grazie a questo accordo la proposta dell’Avis, cioè la formazione al dono ma anche quella vera e propria sui temi legati alla donazione del sangue, viene stabilmente riconosciuta all’interno del sistema scolastico provinciale – ha detto l’assessore Romanini -. L’obiettivo è anche quello di accreditare l’idea di una cittadinanza consapevole e di favorire una crescita, anche sotto questo punto di vista, dei nostri giovani”.
“Tra gli scopi dell’Avis, oltre alla promozione della solidarietà e al dono del sangue, ultimamente si è aggiunto proprio quello di orientare i ragazzi verso una cittadinanza attiva – ha spiegato Scaltriti, accompagnato dal responsabile scuola dell’Avis Riccardo Bertoli -. Il protocollo ci permette proprio di strutturare in maniera completa dei progetti specifici con le scuole, progetti che in questo modo acquisiscono un valore più ampio”.
“Con questo atto prosegue il lavoro sinergico di collaborazione tra le istituzioni per migliorare la qualità del sistema – ha affermato il dirigente Acri -. Il protocollo, che riprende i contenuti dell’accordo siglato nel settembre 2007 in ambito regionale, ci consente di portare e di sviluppare gli stessi importanti obiettivi nel territorio provinciale. Proprio la scuola è il luogo in cui i ragazzi possono maturare conoscenza e coscienza critica.”
Le attività di educazione alla salute e alla convivenza civile hanno l’obiettivo di promuovere nei partecipanti una capacità di cittadinanza sociale e responsabile, stimolando un loro impegno nella vita sociale e nella solidarietà non solo a livello locale, ma anche nazionale ed europeo. La sensibilizzazione al dono del sangue sarà invece rivolta a docenti, personale ausiliario, tecnico e amministrativo della scuola, studenti e genitori, e sarà realizzata anche in collaborazione con altre Istituzioni e/o associazioni di settore. Le iniziative di informazione e formazione saranno dedicate prevalentemente a studenti e docenti, con il coinvolgimento dei genitori, e riguarderanno le malattie del sangue e la loro prevenzione, secondo le linee guida definite dall’Oms. Infine, saranno avviate ricerche e studi per favorire il volontariato: si progetteranno percorsi trasversali alle singole discipline sull’educazione alla salute, alla cittadinanza e alla responsabilità sociale.
Sarà L’Ufficio Scolastico Provinciale a promuovere la conoscenza dei percorsi di educazione della salute proposti dall’Avis: i singoli istituti potranno decidere di aderire ai progetti, inserirli nel proprio Piano dell’offerta formativa e riconoscere crediti per la partecipazione degli studenti.
Fra i primi progetti in programma, uno sul tema del volontariato che coinvolgerà l’Istituto Giordani: i ragazzi saranno portati nella sede dell’Avis in modo da poter conoscere da vicino e vedere con i propri occhi questa realtà associativa. In questo modo, saranno proprio i giovani a raccontare ai loro coetanei il lavoro dell’Avis sul territorio.