
Archivio Provincia ai raggi X
Finalità della rubrica
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Verso le elezioni provinciali, i lettori protagonisti: SEGNALA i progetti che apprezzi della Provincia, le sinergie, gli incarichi, gli sprechi, citando il numero della delibera/determina: clicca qui o info@parmadaily.it! La Provincia è un Ente inutile e mangiasoldi o serve a qualcosa?
La Redazione si riserva di modificare il testo della segnalazione (senza modificarne il senso e il contenuto) per evitare polemiche personali, toni eccessivi e rendere maggiormente chiaro il contenuto.
Per completezza di informazione, oltre la Rubrica Raggi X prodotta dai lettori, ti invitiamo a consultare anche l’archivio Provincia che contiene la comunicazione istituzionale prodotta dall’Ente Provincia di Parma.
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08/02/2009
La segnalazione del lettore Sergio S.: “In queste settimane spesi altri 102.564 euro per riviste pubblicitarie, inserzioni e convegni. Imbarazzante il confronto tra quello che la Provincia spende in pubblicità e quanto per contrastare la crisi economica con il fondo per imprese e i lavoratori. E’ da questi confronti che si deduce la serietà di un Ente pubblico”.
Le elezioni di giugno si avvicinano e la Giunta provinciale si dà molto da fare per pagarsi con i soldi pubblici la sua campagna d’immagine.
Solo per rimanere alle ultime giunte delle settimane di fine 2008-primi del 2009, la Provincia di Parma ha speso 47.364 euro per la stampa, grafica e spedizione della sua rivista pubblicitaria “Nuova Provincia”, a cui vanno sommati i costi per consulenze esterne ed incarichi interni per la parte redazionale ( Delibera di giunta 1275/2008 “La Nuova Provincia – impostazione grafica, impaginazione e stampa di un numero della rivista” – 33.064 euro; Delibera di giunta 2/2009 “La Nuova Provincia: spedizione di un numero della rivista a tutte le famiglie del territorio provinciale” – 14.300 euro).
Ma sempre in quelle settimane sono stati stanziati altri 30.000 euro per acquistare spazi nei giornalini comunali per reclamizzare l’attività di mandato della Provincia (?!?!?!?!) (Delibera di giunta 1301/2008 “Comunicazione e stampa – Approvazione spesa per att.ta’ di comunicazione bilancio di fine mandato”) (nella foto l’editoriale di Bernazzoli nel numero di novembre della Nuova Provincia).
Ma servono anche i convegni e allora via libera a cinque incontri per una spesa complessiva di 25.200 euro, tutti rigorosamente con lauto buffet incorporato (Delibera di giunta 19/2009 “Uff. comun e stampa – realizzazione tre incontri pubblici per rendicontazione su opere infrastrutturali realizzate nel mandato”- 12.000 euro; Delibera di giunta 1261/2008 “Servizio coordinamento politiche sociali e sanitarie: convegno “La gestione anticipata della fragilita’: per un modello integrato dei servizi territoriali” – approvazione” – 5.400 euro; Delibera di giunta 1205/2008 “Servizio aree protette: organizzazione di una giornata dedicata a studio e conservazione della biodiversita’ – approvazione spesa” – 7.400 euro).
In pratica in poche settimane sono stati “sputtanati” in pubblicità elettorale 102.564 euro. Non oso pensare a quanto abbiano speso in pubblicità nell’arco dei cinque anni, anche se spero che qualcuno prima o poi questo conto lo faccia.
Ma a Parma non c’è una crisi senza precedenti per le aziende e per i lavoratori, con imminenti rischi di chiusura per tanti?
E cosa fa la Provincia? Qualche giorno fa manda un comunicato stampa in cui Bernazzoli annuncia che “le imprese non sono da sole in questo momento di crisi… e non solo siamo al fianco delle imprese, con questo fondo, ma anche dei lavoratori in difficoltà…”.
Come? La Provincia ha stanziato 500.000 euro per un fondo per favorire l’accesso al credito bancario delle imprese provinciali. Quindi la Provincia per fronteggiare a cristi delle imprese di Parma ha stanziato (tra l’altro come garanzia alle banche) le stesse risorse che ha speso in poche settimane a cavallo di dicembre-gennaio per la propria pubblicità e per la campagna pubblicitaria contro la violenza delle donne della cifra vergognosa di 343.000 euro pubblicata la scorsa settimana da ParmaDaily.
E’ da questi confronti e scelta delle priorità che si capisce la serietà di un Ente pubblico, che si distingue una politica concreta da quella dell’immagine, dei manifesti, delle conferenze stampa… o, peggio, delle vagonate di soldi dati ai consulenti della comunicazione, ai grafici o alle stamperie (cara Redazione, a proposito di stamperie utilizzate dalla Provincia, nelle prossime settimane ti darò qualche informazione molto molto interessante…).
Penso che questi soldi pubblici così spesi siano un’offesa nei confronti dei contribuenti ed in particolare delle famiglie che oggi rischiano di trovarsi sulla strada perché stanno perdendo il lavoro (penso ai 170 posti vicinissimi alla chiusura dell’Edilcuoghi di Bedonia ai cui lavoratori cui Bernazzoli si è affrettato a dare solidarietà. Solidarietà a parole, perché poi i soldi li spende in altro modo il bravo Bernazzoli…).
Una politica dell’immagine, peggio di quella di Berlusconi, perché almeno lui le campagne elettorali se le paga con i soldi propri, e non con quelli pubblici.
Sergio S.
un lettore
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