“L’inceneritore di Parma mi sembra più una speculazione che altro”

SMA MODENA

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10/05/2010
h.15.40

ParmaDaily intervista Aldo Piazza, dj notissimo nei locali non solo di Parma, drag queen, personaggio televisivo del varietà Chiambretti Night su Italia 1… e tanto altro ancora…

Aldo, cosa stai facendo in questi mesi? In quali progetti sei impegnato?
Si è appena chiusa la seconda stagione di Chiambretti Night e personalmente sono molto soddisfatto.
Il mio personaggio è cresciuto in popolarità e oltretutto ho avuto modo di fare altre gags e lavorare a stretto contatto con il grande Bill Goodson, coreografo della trasmissione.
Ora mi aspetta un calendario fitto di serate in tutta Italia sia come Maionchi del Chiambretti Night, sia come drag queen soprattutto nello spettacolo teatrale “Attenti a quelle due” che è il fiore all’occhiello del mio repertorio.

Cosa pensi del “mondo della notte di Parma”, ovvero della sua offerta di divertimento? A tuo avviso cosa manca?
Principalmente una certa “europanizzazione”, se si può usare un termine inventato: la voglia di vedere cose diverse e nuove come succede spesso nelle città d’Europa.
Una serata come quella che propongo io nei locali con la cena e lo spettacolo drag è seguita perchè ci siamo fatti uno zoccolo duro di pubblico che ci segue. In un’altra città europea ci sarebbe il triplo di gente… a Parma va una cosa e tutti vogliono fare solo quella anche se alla fine scopri che non hai fatto, non hai visto, non hai prodotto niente.
Una volta era diverso, c’era la curiosità che diventava cultura; ora la cultura è spesso asettica… te la propinano come moda e allora è ok! Se fai tanto ad uscire dal seminato è tutto più difficile.
L’importante, però, è non mollare mai.

Qual è il tuo rapporto con il web e con i social network?
Puramente lavorativo.
Facebook è diventato un boomerang perchè molti vogliono farsi amico quello che fa la Maionchi in Tv pur non conoscendomi affatto. Lo trovo utile commercialmente e per ritrovare persone che hai perso di vista e che magari vorresti rivedere o risentire.
Il web, invece, è un mondo e credo che sia stata l’ultima grande rivoluzione. Per il mio lavoro è una manna ma a volte anche lo svago ne trae i suoi benefici.

Costruzione dell’inceneritore di Parma: sì o no?… e perché?
Credo che sia un’opera che serva più per speculare che altro. Meglio creare una rete di raccolta rifiuti all’avanguardia più efficiente e responsabile, attenta al recupero delle materie prime.

A seguito del recesso dalla metropolitana, entrerà nella disponibilità del Comune di Parma una somma pari a circa 70 milioni di euro. A tuo avviso quelle risorse a quali progetti prioritari dovrebbero essere destinate?
Investire nell’ambiente, nello sviluppo e nell’agevolazione delle energie rinnovabili, nella ricerca scientifica, a livello tecnologico e organizzativo, nel sociale.

Hai mai pensato di impegnarti in politica? Su quali battaglie concentreresti il tuo impegno?
Credo che uno Stato senza una legge appropriata sulle coppie di fatto di qualsiasi tipo sia retrogrado.
Non è possibile che ci si interroghi ancora su certi temi che, se sviluppati nel modo giusto, porterebbero una nazione ad essere all’avanguardia.
Sono davvero stanco dei falsi moralismi che usano la parola “famiglia” solo quando si vuole indicare padre, madre, figlio, figlia e cane.
Il nucleo familiare ha altre regole e altre emozionalità. E’ ora che qualcuno se ne accorga. 

                                                                                    Andrea Marsiletti