“L’indebitamento è colpa di Ubaldi. Vignali l’ha ridotto”

SMA MODENA
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(non più in homepage)
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08/11/2010
h.19.20

“Lo scarico di responsabilità di Ubaldi è da rispedire al mittente. Vuole infatti solo smentire la chiarezza con la quale il sindaco Vignali ha parlato dell’indebitamento del comune di Parma riferendo dati certi dai quali è evidente che l’attuale amministrazione comunale di Parma sta lavorando bene anche superando difficoltà ereditate da quelle che l’hanno preceduta”.
Queste le parole con le quali il Coordinatore provinciale del PDL di Parma, Luigi Giuseppe Villani ha replicato all’ex sindaco di Parma Elvio Ubaldi molto critico nei confronti dell’amministrazione attuale sui debiti del capoluogo.
“È infatti durante le Giunte Ubaldi e non con quella attuale che il debito è aumentato a dismisura, essendo cresciute le spese del 33 % mentre le entrate erano cresciute in quel periodo solo del 12 % – ha quindi spiegato l’esponente del PDL – I 25 milioni di disavanzo, in particolare, sono dovuti all’aumento vertiginoso delle spese negli ultimi due anni di Ubaldi dal 2005 al 2007. Se c’è dunque qualcuno che ha volato troppo alto rispetto alle possibilità del comune non è certo Vignali ma lo stesso Ubaldi e la storia della metropolitana i cui costi erano già cominciati a lievitare e sarebbero ancora cresciuti è l’esempio più lampante.
L’attuale amministrazione ha invece lavorato per mantenere gli altissimi livelli dei servizi raggiunti e financo di migliorarli, peraltro riuscendovi e per questo, come consentito dalle leggi, ha coperto la spesa corrente con entrate straordinarie. La gran parte delle amministrazioni comunali italiane ha fatto questo. Sulle partecipate il debito ereditato nel 2007 era di 192 milioni ed ora è diminuito a 181 milioni mentre il loro patrimonio complessivo è arrivato in questi ultimi anni a 287 milioni, quindi oltre 100 milioni rispetto all’attuale indebitamento”.
“Di Ubaldi è inoltre inaccettabile il bieco moralismo – ha quindi aggiunto Villani – Ricordo infatti che tra le assunzioni di dirigenti per cui sono in corso indagini della magistratura sulla loro regolarità, ci fu anche quella di sua moglie. Indipendentemente da quelli che saranno gli esiti delle indagini che ho fiducia faranno piena chiarezza sulla regolarità di quegli atti, quell’assunzione fu chiaramente inopportuna”.

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08/11/2010
h.15.50

Una montagna di debiti sta soffocando STT, società di esclusiva proprietà del Comune di Parma, ai quali vanno aggiunti i debiti contratti dalle società che a loro volta appartengono ad STT, quali ad esempio, ALFA (presidente ancora l’Ing. ANDREA COSTA) che da sola e senza inizio di attività ha accumulato ESPOSIZIONI per 15 milioni verso una storica banca della nostra città, banca recentemente travolta da tristi vicissitudine economiche, ed ancora STU STAZIONE, SPIP, STU PASUBIO ed altre ancora.
Non ci è dato bene di sapere la causa di questi debiti, visto che le molte attività facenti capo ad esse non sono ancora iniziate, ma sappiamo che per farvi fronte, il C.d.A di STT decide di emettere delle obbligazioni (BOND, in questo caso da collocare al mercato mobiliare) nella speranza che qualcuno, ignorandone la reale situazione economica, si convinca ad acquistarle, soddisfacendo col ricavato quelle banche che esercitano pressioni per il pagamento dei loro crediti. Pagare dei debiti contraendone altri è un vecchio metodo che la nostra città purtroppo conosce molto bene, probabilmente qualcuno ha fatto scuola e gli allievi non mancano.
Se alla scadenza non vi saranno soldi per rimborsare questi BOND, pazienza: a ripianare i debiti sarà il Comune di Parma, proprietario di STT, con buona soddisfazione dei contribuenti della città.
Ci permettiamo un suggerimento: anziché contrarre altri debiti, perché l’Amministrazione del Comune non usa tutte quelle decine di milioni di euro che ha avuto dal Governo in cambio della rinuncia ai finanziamenti per la costruzione della metropolitana?
Anzi, visto che siamo in argomento, perché non dice che fine hanno fatto? Come Civiltà Parmigiana, avendo contribuito in modo determinante al successo di questa maggioranza nelle elezioni del 2007, non possiamo che essere preoccupati per la situazione che si va delineando, ce ne dissociamo e tra l’altro auspichiamo fermamente un intervento della Magistratura che faccia chiarezza, dissipando così dubbi e sospetti su eventuali malversazioni, tranquillizzando tutti noi cittadini e contribuenti.

Civiltà Parmigiana