
02/08/2010
Meglio non affidare la propria automobile al Ras e a Iena… e forse nemmeno la ricerca di un caro scomparso. La versione italica di Starsky e Hutch è di sicuro meno professionale del duo a stelle e strisce ma certo è più spassosa.
Il ras del quartiere è un film del 1983, diretto dal regista Carlo Vanzina.
Ambientato a Milano, parla di un padre che persa la figlia (Isabella Ferrari), ingaggia Domingo, il “Ras” (“So’ Ras del quartiere no? cioè ‘Ras’ da ‘Rasta’ non da pederasta, da rasta tipo Bommallo, Pitottòsh, capito?”) del quartiere (Diego Abatantuono) per ritrovarla.
All’inizio, il Ras non vuole accettare, ma in seguito, a causa di problemi finanziari e di un debito da pagare a Orson, il capo della Banda rivale, decide di accettare per ben tre milioni e mezzo di lire. Sulla sua strada incrocerà anche Jena (Mauro Di Francesco), che lo aiuterà nelle indagini.
Lo scarsissimo successo al botteghino (che seguiva la già misera prestazione del precedente Attila flagello di Dio) convinse Diego Abatantuono ad abbandonare il personaggio del “terrunciello” milanese.
Dopo pochi anni l’attore si ripresentò al pubblico con la brillante prova drammatica di Regalo di Natale, diretto da Pupi Avati.
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