“Pizzarotti, non far quadrare i conti a spese dei più deboli”

29/12/2012
h.20.00

“L’idea di poter smantellare il welfare e di propagandare l’idea del dipendente pubblico fannullone è stato l’errore più grande degli ultimi anni. Ora più che mai, invece, è strategico sostenere chi ha meno e restituire funzionalità e dignità a chi ci garantisce l’accesso a diritti come la buona Sanità e la buona Istruzione”.
Con queste parole Patrizia Maestri, candidata alle primarie del Pd del prossimo 30 dicembre, ha preso parte all’iniziativa di chiusura della sua campagna elettorale, al centro anziani del quartiere Montanara, affiancata da Giorgio Pagliari. Un luogo simbolo, quello del Montanara, perché qui opera uno dei presidi di socialità fondamentali per Parma.
Patrizia è intervenuta con passione, ricordando che il sistema dei servizi alla persona è stato progressivamente smantellato dai governi Berlusconi. Eppure, l’innalzamento dell’età media della popolazione anziana, la precarietà delle famiglie e dei lavoratori, la mancanza di risorse per gli Enti Locali, ha trasformato i servizi alla persona in una delle prime, grandi, riforme che il centrosinistra dovrà scrivere per il Paese.
Un sostegno particolare va soprattutto “ai cittadini e alle cittadine disabili, che hanno visto azzerate le risorse a loro destinate, con la conseguenza che il peso per i servizi a loro dedicati è stato scaricato sulle spalle delle associazioni di volontariato, che ormai sono arrivate allo sfinimento a causa della mancanza di finanziamenti e progetti a lungo termine”.
All’Italia serve un nuovo sistema di Welfare, efficiente e puntuale, in grado di aumentare visibilmente la qualità della vita dei nostri cittadini e, cosa non secondaria, di sostenere il sistema occupazionale soprattutto nel settore femminile, ora più che mai in crisi.
A proposito di welfare, Patrizia ha voluto appellarsi anche al Sindaco di Parma e a tutti gli amministratori comunali, ricordando loro che “il Capoluogo, pur alle prese con un debito enorme, non può permettersi di affrontare il risanamento dei conti pubblici con un piglio aritmetico. Spero che come primo cittadino di Parma, Federico Pizzarotti senta la responsabilità di garantire la tenuta del sistema sociale locale, interrompendo politiche di bilancio fatte solo con aumenti delle rette e tagli ai servizi più vicini alla nostra gente”.
In materia di lavoro, Patrizia ha assicurato che se sarà eletta porterà in Parlamento un impegno e una dedizione totali sul fronte della tutela dell’occupazione e per la costruzione di un sistema fiscale più equo. “La riforma del lavoro firmata dal Ministro Fornero, per come è stata strutturata, non ha aiutato né i lavoratori né le aziende, mantenendo 40 tipologie di forme contrattuali e senza creare nuove assunzioni. Sempre più spesso – ha aggiunto Patrizia – ci troviamo davanti a lavoratori in cassa integrazione e a piccole medie imprese che chiudono: insieme con Bersani abbiamo il diritto e il dovere di dare una risposta a questi problemi, partendo dal presupposto di una nuova giustizia fiscale. Dobbiamo andare a tassare i grandi redditi con una patrimoniale, non per una sorta di vendetta classista ma nel nome di un principio di solidarietà civile. E poi, non dimentichiamolo mai, saremo tutti impegnati a combattere l’evasione fiscale, per alleggerire la pressione sulle classi più deboli, sulle quali sono stati scaricati i costi della crisi”.

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