“Razzismo e odio restano una minaccia”

SMA MODENA
lombatti_mar24

26/01/2013
h.16.30

Un treno per non dimenticare. Ci sono salita non tanto tempo fa, ancora nei miei panni di sindacalista. Per una settimana, dal 18 al 23 novembre scorsi, ho attraversato luoghi che hanno visto l’orrore più atroce, verso Cracovia e i campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, insieme a centinaia di giovani e di anziani: un’esperienza intergenerazionale dal forte valore simbolico, uno scambio, un travaso di memoria sulla tragedia dell’Olocausto.
Un viaggio non facile, ma necessario. Perché il negazionismo è un istinto insidioso e infestante, mentre il pensiero critico è sempre a rischio di assopirsi, e chiede di essere continuamente alimentato e ravvivato, come una fiamma che necessita di continuo apporto di legna per non spegnersi, pena il trionfo del freddo e dall’oscurità.
E anche oggi, in questa nuova Giornata della Memoria, ribadiamo il nostro sdegno e la nostra repulsione nei confronti di ogni discriminazione o deriva xenofoba e violenta, pericoli niente affatto remoti, come insegnano le rivendicazioni e l’attività di gruppi neofascisti in Italia e all’estero.
A maggior ragione, ricordiamo le radici antifasciste della nostra società, le esistenze cancellate nel nome di un’ideologia criminale che non risparmiò chiunque fosse “diverso”, teorizzando la supremazia di uomini su altri uomini e portando il mondo intero dentro a una terribile catastrofe.
Dalla conoscenza, dalla consapevolezza, dal rispetto della Memoria e dalla voce di chi è sopravvissuto a una delle pagine più nere della storia, è nata l’Europa come la conosciamo oggi, la cui identità solidale e profondamente antifascista rimane un valore imprescindibile per una comunità democratica.
Il nostro compito è far sapere alle giovani generazioni che questo è un pezzo irrinunciabile della nostra storia collettiva e che dovrà continuare ad essere memoria comune, affinché mai più un uomo possa prevaricare, umiliare, un altro uomo.

Patrizia Maestri
Candidata PD alla Camera