
06/08/2012
h.10.10
Non c’è limite al peggio!
Il Teatro Regio si trova nelle condizioni economiche disastrose che sono note a tutti, enormi ritardi nei pagamenti e nella programmazione, fuggi e fuggi di soci dalla compagine azionaria, polemiche infinite sulle Orchestre, precariato a go go… e l’ex Sovrintendente Mauro Meli sulla stampa locale ha il coraggio di liquidare l’ostilità di tanta parte della città verso di lui con “l’invidia nei confronti di chi vuole mantenere un alto livello”. A suo dire, lui non ha sbagliato nulla, con l’eccezione di non aver smentito con più determinazione notizie non corrette. A tacere avrebbe fatto più bella figura.
Non pago, annuncia di sperare nella riconferma avendo partecipato al bando per la selezione del nuovo sovrintendente del Teatro.
Al di là della volontà di prendere degli altri generosissimi stipendi, non si comprende dove Meli trovi il coraggio per riproporre la sua candidatura. Non si capisce, inoltre, quali messaggi, ancora più espliciti dei tantissimi e trasversali di questi mesi/anni, dovrebbe mandargli la città per fargli capire che qui a Parma lui c’è stato già troppo tempo.
Non si può sempre gravare sulle tasche dei cittadini. Dopo un fallimento bisogna avere anche la dignità di andarsene. Magari senza coprirsi di ridicolo con auto-assunzioni a cui non crede più nessuno.
Purtroppo per lui parlano i fatti e le chiacchiere stanno a zero.
iMille