Mobilità ecosostenibile: entra nel vivo il progetto Europeo TRANSIT in Pedemontana

Entra nel vivo “Transit”, il progetto europeo che ha per obiettivo la promozione della mobilità sostenibile al quale partecipa l’Unione Pedemontana Parmense insieme ad altri partner provenienti da Italia, Spagna, Grecia e Svezia. Dal 19 al 21 ottobre si terrà infatti il secondo meeting transnazionale, una tre giorni che avrebbe dovuto svolgersi in presenza proprio in Unione ma che, a causa delle restrizioni ancora vigenti nei Paesi e negli enti coinvolti, sarà ancora in videoconferenza, analogamente al primo meeting del 28 giugno scorso.

Transit, finanziato dall’Unione europea e che si concluderà nel settembre del 2023, rientra nel programma Erasmus+ e impegna i cinque comuni pedemontani a sensibilizzare i cittadini, in particolare i lavoratori, sulla necessità di utilizzare mezzi di trasporto green, soprattutto la bicicletta, coinvolgendo amministratori, associazioni, cittadini e aziende attraverso strumenti educativi, formazione, progetti e azioni concrete. Necessità quanto mai attuale, vista l’emergenza climatica che impone una rapida e drastica riduzione delle emissioni inquinanti.

Oltre all’Unione che opera in rappresentanza dei suoi cinque Comuni (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo), a Transit partecipano il Comune e l’Università svedese di Karlstad, coordinatrice del progetto, SERN (Sweden Emilia-Romagna Network), il Comune di Abegondo (Spagna), la ONG Ecocity (Grecia), specializzata proprio nella promozione della mobilità sostenibile, e Lepida Scpa, società controllata dalla Regione Emilia-Romagna che si occupa di fornire connettività e servizi informatici agli enti pubblici. 

In questi mesi i partner hanno portato avanti un lungo lavoro preparatorio. In Unione, ad esempio, grazie alla collaborazione con gli uffici tecnici e comunicazione dei Comuni è stata effettuata un’analisi della situazione attuale dei sistemi di trasporto esistenti, e sono state condivise con i partner le strategie messe in campo unitamente ai progetti in fase di sviluppo come il Paesc, il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima che si sta elaborando a livello di Unione, nel quale vengono implementate le infrastrutture e le politiche per favorire la mobilità ciclabile ed elettrica.

Tra le esperienze virtuose da condividere sono stati inseriti: il Piedibus, per accompagnare ed educare gli studenti ad andare a scuola a piedi; gli sconti per i trasporti pubblici e l’intermodalità tra treno e bicicletta a Collecchio. Ogni partner ha inoltre indicato i soggetti che possono aiutare a sviluppare progetti di mobilità sostenibile, come coinvolgerli e quali azioni dovranno essere pianificate.

Un contributo importante e concreto arriverà dal questionario, che verrà somministrato ai lavoratori delle aziende del territorio e degli enti stessi, per scattare una fotografia delle abitudini e delle difficoltà nell’utilizzare sistemi di trasporto più ecosostenibili dell’automobile. Fotografia fondamentale per poter pianificare azioni e progetti che possano contemperare le necessità dei cittadini con la tutela dell’ambiente e della salute. 

«Purtroppo, non ci è stato possibile ospitare questo importante meeting in presenza – sottolinea Daniele Friggeri, presidente dell’Unione Pedemontana Parmense con delega all’Ambiente e sindaco di Montechiarugolo –. Ma il progetto Transit non si ferma, così come non si ferma il percorso avviato dall’Unione per un’attenta politica energetica. L’obiettivo di un futuro sostenibile rimane una priorità dei nostri cinque Comuni, anche grazie al contributo dell’Europa che ci permette di confrontarci e collaborare con realtà di altre nazioni per sperimentare soluzioni innovative».

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