La Giunta comunale ha approvato due nuovi interventi dedicati alla cura e al potenziamento della rete ciclabile cittadina. Si tratta della manutenzione straordinaria e rigenerazione degli itinerari strategici del Biciplan e del rifacimento della sovrastruttura stradale delle piste ciclabili, per un investimento complessivo di 900.000 euro, finanziato con fondi comunali e attuato da Parma Infrastrutture S.p.A. tramite accordo quadro. Le opere saranno realizzate all’inizio del 2026.
Gli interventi interessano diversi tratti della rete ciclabile urbana e periurbana, con l’obiettivo di ripristinare le condizioni di sicurezza e scorrevolezza, migliorare la qualità dei percorsi e garantire la continuità degli itinerari principali del Biciplan, il piano comunale che disegna la rete strategica per la mobilità dolce.
Le opere comprenderanno il rifacimento dei manti deteriorati, la sistemazione dei cordoli e delle segnalazioni orizzontali e verticali, interventi di riqualificazione delle intersezioni e dei punti di connessione tra tratti ciclabili e pedonali. Si tratta di lavori diffusi e progressivi, pensati per intervenire con flessibilità dove le condizioni delle infrastrutture lo richiedono maggiormente.
“Lavorare sulla manutenzione significa mettere ordine e qualità negli spazi pubblici. La sicurezza nasce anche da una città ben tenuta, in cui le infrastrutture sono affidabili e curate. Questi interventi uniscono la visione ambientale e quella tecnica: due prospettive che, insieme, migliorano la vita quotidiana delle persone” commenta Francesco De Vanna, Assessore ai Lavori Pubblici e alla Legalità.
“Questo progetto è parte di una visione ampia, dove mobilità sostenibile e sicurezza stradale contribuiscono alla vivibilità complessiva della città” sottolinea Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità Ambientale ed Energetica, Agricoltura e Mobilità. “La rete ciclabile è un’infrastruttura viva, che richiede cura e aggiornamento costante. Intervenire oggi significa rendere più sicuro chi già sceglie la bici e incoraggiare chi ancora non lo fa. È un passo concreto verso una Parma più sostenibile e accessibile a tutti, dove la mobilità leggera diventa la scelta più naturale.”
