Nasce a Collecchio il Gruppo Protezione civile Arci “Bruno Mambriani”

Il suo nome è “Gruppo Bruno Mambriani”, in onore dell’ex sindaco che guidò Collecchio dal 1980 al 1985, ed è la nuova associazione di Protezione civile comunale. Un gruppo che conta di essere operativo già dalla metà di settembre e che non sarà soltanto al servizio della comunità collecchiese, ma andrà ad inserirsi nel più ampio sistema di Protezione civile dell’Unione Pedemontana Parmense, che ad oggi conta diverse realtà tra Felino, Sala Baganza, Montechiarugolo e Traversetolo. Realtà particolarmente attive non soltanto nel prestare soccorso alla popolazione in caso di calamità, ma anche nel supportare la cittadinanza a fronteggiare le più disparate necessità, come hanno dimostrato i tanti servizi svolti in occasione dell’emergenza covid.

Il Gruppo Protezione civile Arci “Bruno Mambriani”, questa il suo nome completo, è nato su impulso dell’Amministrazione comunale collecchiese, in particolare della sindaca Maristella Galli, in collaborazione con l’Unione Pedemontana e grazie a due importanti realtà del territorio che hanno deciso di unire le loro forze per il bene della collettività: gli Alpini di Collecchio e il Circolo Arci di Gaiano. Una virtuosa unità d’intenti che ieri, lunedì 23 agosto, ha portato alla presentazione in Municipio della nuova associazione, pronta a iniziare la sua attività già entro fine settembre, come hanno spiegato Claudio Magnani, capogruppo degli alpini Collecchio e anche lui ex primo cittadino collecchiese, il presidente del Circolo Arci Gaiano Enrico Rodio e il suo vice Stefano Bertoli

«A metà settembre abbiamo intenzione di iniziare i corsi di formazione per i volontari – sottolineano i rappresentanti degli alpini Collecchio e del Circolo Arci Gaiano –. Ci sono già una trentina di persone che hanno comunicato la loro partecipazione, tra i quali tanti giovani, e lanciamo un appello a tutti coloro che volessero far parte di questo gruppo per dedicare un po’ del loro tempo al servizio della comunità, in particolare quella collecchiese. In caso di calamità naturale, avere un’associazione locale fatta di persone preparate e che conoscono il territorio, può permettere di intervenire in modo più rapido ed efficace»

Da parte della prima cittadina, Maristella Galli c’è grande soddisfazione: «Questo gruppo porterà forze nuove al servizio della nostra comunità e del sistema di Protezione civile dell’Unione Pedemontana: ci auguriamo che tanti altri giovani vorranno farne parte». E la dedica a Bruno Mambriani è tutt’altro che casuale, spiega Galli, «perché fu proprio lui, in qualità di sindaco, a creare il primo nucleo di volontari di Protezione civile».

«Anche Collecchio entra a far parte del sistema di Protezione civile della Pedemontana – osserva Elisa Leoni, sindaco di Felino e assessore alla Sicurezza e Prociv dell’Unione –. Il nuovo gruppo entrerà infatti nel Comitato operativo intercomunale, prenderà parte ai momenti di confronto, alla formazione e parteciperà alla programmazione e all’organizzazione delle iniziative». «Questa neonata realtà rappresenta un ulteriore tassello di quel percorso che abbiamo intrapreso qualche anno fa per mettere a sistema una rete di associazioni di volontariato che ha per obiettivo l’attività di supporto all’Unione in ambito di Protezione civile – spiega il comandante della Polizia locale Pedemontana e responsabile del servizio di Prociv Franco Drigani –. Vorrei cogliere questa occasione per ringraziare chi è già volontario e chi si appresta a entrare in questo meraviglioso mondo, che sarà sicuramente fonte di stimolo per proseguire su questa strada che nel tempo ha dato buoni risultati».

Per informazioni e iscrizioni ai corsi, si può contattare Il Servizio di Polizia locale e Protezione civile dell’Unione Pedemontana Parmense, telefonando allo 0521 833030, o inviando una mail all’indirizzo protezione.civile@unionepedemontana.pr.it. Il Gruppo “Bruno Mambriani” vi aspetta.

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