
30/03/2010
h.14.50
Gira voce in queste ore convulse post voto, che l’Italia sarà divisa in tre.
Al Nord, ovviamente, dopo il trionfo della Lega, si profila una rapida proclamazione di autonomia dal resto del territorio nazionale. Il simbolo sarà giallo… la scelta avverrà tra sole delle alpi e polenta sul tagliere.
Al Sud nulla di nuovo: lasciato al suo destino tragico, al suo trapassato glorioso, cullato dalle mafie odierne. Distaccato ovviamente dall’Italia “che lavora”. Un distacco finalmente sancito, dopo 150 anni dall’inutile Unità, oltre le ipocrisie, i ritardi e i ritegni.
La vera novità però viene dal centro della nostra penisola: pare che stia girando tra i Governatori centroitaliani del centrosinistra, un Manifesto che inneggia alla Liga Central.
Ancora non si capisce la ragione politica e gli obiettivi di questa inedita formazione. Per ora siamo solo riusciti ad intercettare un dispaccio, stranamente redatto in uno spagnolo maccheronico.
Ecco il dispaccio che il SubComandante Bersano De las Betolas ha inviato ai suoi, nella tarda serata di ieri: “Companeros, el vuestro Subcomandante ve parla da las Betolas. La Liga Central por la Resistensa Democratica es operativa en todo el territorio nasional. Linea Gotica activa sul confine padano: no pasaran! Presidio meridional garantido dal Governador Vendolero e sopra todo dal redivivo Don Maximo. Ordino a todos los companeros de Lumbardia, Venedos, Piemontes, de lasar entro 24 oras lo perfido Norte.
En caso extremo, el Governador Burlandos garantirà un corridoio por la tierra d’Espana. Donde, dal carissimo compagno riformista Zapatero, se potrà reclamar asilo politico.
Por los incontentables, garantido trasporto sino a Cuba, con sigaro gratuito. D’otra parte lo Vatican non garantisce nada, manco a los catolicos comunistas. En todo los Marches, l’Emilia, la Liguria, l’Umbria, la Toscana es proclamado el dominio de la Liga Central por la Resistensa Democratica! O victoria o muerte!”.
Alberto Padovani