“Nel regno dei fiumi puliti”

SMA MODENA

17/02/2010
h.17.50

Scoprire il mondo in canoa, attraverso una serie di immagini per creare un viaggio virtuale, ma allo stesso tempo ricco di emozioni, attraverso i cinque continenti, con due uniche e grandi compagne di viaggio: la canoa e l’acqua. Una serata dal titolo “Nel regno dei fiumi puliti” organizzata dal gruppo Canoa Cus in collaborazione con Uisp Area Ambiente venerdì 19 febbraio alle 21.00 nella Sala Convegni Croce Rossa Italiana a Medesano, in piazza Rastelli 3, dove Valerio Gardoni, giornalista, fotoreporter, inviato, racconta le sue avventure attraverso le diapositive dei suoi viaggi.
La serata è la prima di una serie di iniziative che nascono dalla collaborazione fra CUS e UISP, grazie all’esperienza ed alle competenze del gruppo canoa CUS… Negli obiettivi di UISP c’è l’idea di creare nuove opportunità per la neo costituita Area Ambiente, che raccoglie tutte le discipline e le attività che valorizzano il rapporto diretto ed emozionale con la natura e l’ambiente: escursionismo a piedi e in bicicletta, trekking, nordic walking e ciaspole.
Il comitato, con il supporto dei tecnici e delle guide CUS, intende organizzare uscite e escursioni in canoa in ambienti naturali di particolare pregio, che saranno calendarizzati in tempi brevi.
L’ospite del 19 febbraio, Valerio Gardoni, è davvero speciale: si tratta di un tecnico con esperienze, anche internazionali, di vario livello. A 15 anni ha incontrato il suo grande amore la canoa (o meglio il kayak) , quando ha effettuato la prima discesa del fiume Oglio.
Da allora moltissima acqua è passata sotto il suo kayak, dal fiume di casa ai fiumi dell’intera Europa sin oltre il circolo polare artico. Ha voluto affrontare fiumi difficili e turbolenti, vie d’acqua che prima erano ritenute impossibili e può vantare parecchie “prime discese assolute” di corsi d’acqua veramente selvaggi, incastonati in impervi scenari. Ha partecipato a moltissime spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti.
Alpinista, vanta salite a diverse cime europee, sulle Ande, in Himalaia. Pratica un’ intensa attività di sci alpinismo, viaggia scegliendo mezzi ,a volte faticosi come la bicicletta o a piedi, nel pieno rispetto del mondo che lo circonda. Ha praticato la speleologia ed il paracadutismo. Una vita avventurosa, impegnativa, a volte rischiosa, ma anche un ritorno vero e semplice alla natura, una ricerca di un rapporto umano più ampio e più profondo con chi è intorno a noi. 
“I viaggi nel tempo e nello spazio nei quattro angoli del mondo sono divenuti percorsi di ricerca, la fotografia è un mezzo per cogliere ciò che non si vede – dice Gardoni in un suo scritto -. Un bisogno per guardare oltre, per cercare dentro e dietro la realtà la misteriosa essenza della vita, un desiderio per far emergere la dignità dei popoli attraverso immagini e racconti. C
osì a volte girovagando per i 5 continenti mi è capitato di fermarmi, appoggiare a terra lo zaino e il kayak ai piedi delle montagne più alte del mondo o all’uscita da canyon di torrenti impetuosi e sono stato ad osservare: la vita, molte volte dura, la quotidianità della gente, la gente delle montagne e delle grandi pianure, con i suoi colori, odori, gestualità, sorrisi e pianti; sapendo sorridere e piangere con loro”.
Una serata emozionante ma anche benefica. L’ingresso ad offerta è a sostegno delle popolazioni colpite dal Sisma di Haiti e avverrà in collaborazione con la Croce Rossa Italiana.