
Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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01/11/2009
Domenica 01 novembre all’angolo della Piazza concerto dei Neva and Road Runners.
La musica degli anni 80 ve la ricordate?
Informazioni su Neva & The Road Runners
Curiosa, vivace, solare, spontanea ed innamorata della musica: questa sono io. Sono cantante ed un po’ chitarrista. Sono cresciuta ascoltando generi musicali differenti nelle diverse tappe della mia età: dalla lirica, al pop, al country, al jazz, al blues, alla musica elettronica ed a tutto ciò che deve ancora arrivare. Brani di alcune specifiche epoche sono state colonne sonore importanti della mia turbolenta adolescenza, periodo di conquiste, di ribellioni e di novità.
Sto parlando degli anni 80 e dell’avvento di una nuova musica e delle sue scoperte. Con la maturità di poi provo ad esplorare la musica per potermi sentire libera al suo interno e poter dare una nuova voce e sound a tali brani impressi nella mia memoria come pietre miliari. L’incontro con i Road Runners mi ha permesso di dar voce a questo progetto riaccendendo le emozioni ed i ricordi di quei periodi attingendo però alla cultura musicale di oggi ed al linguaggio personale che l’istinto mi porta ad utilizzare per eseguire tali brani. Invenzioni, improvvisazioni, creatività sono gli elementi essenziali di questo trio che crea con estrema genialità arrangiamenti acustici e minimalisti ma permeati di energia e maturità musicale che rispetta l’essenza dei brani orginali. Il gruppo propone un sound attuale, assottigliando le barriere tra i diversi generi e periodi musicali, alla ricerca di un linguaggio espressivo uniforme.
La voce calda e presente di Neva reinterpreta in chiave acustica con venature jazz, brani appartenenti al repertorio pop, rock ed elettronico che hanno segnato il periodo musicale dagli anni 80. Il repertorio coinvolge così diverse generazioni attraverso l’abilità e la magia della band che adopera sfumature jazz raffinate, come linguaggio musicale flessibile che riesce a tingere di una nuova atmosfera brani originariamente nati con un’impronta musicale differente ma rispettandone l’essenza. Brani come More than this dei Roxy music, Roxanne dei Police, Set them free di Sting, Here comes the rain again degli Eurythics, Don’t you dei Simple Minds subiscono una rilettura personale, creando nuove atmosfere. La band trascinata a volte da libere improvvisazioni, interagisce con il pubblico facendosi trasportare dalla vena poetica del momento.
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