Neve in Appennino: interrogazione del consigliere Matteo Daffadà in Regione

Sostegno ai Comuni di montagna che stanno affrontando spese straordinarie per garantire la mobilità e l’accessibilità ai centri abitati colpiti dalle ripetute, abbondanti precipitazioni nevose e aiuti alle comunità, alle imprese i particolar modo del settore agricolo che hanno subito danni ingenti.

Lo ha chiesto il consigliere Matteo Daffadà, in un’interrogazione di cui è stato primo firmatario in Regione Emilia Romagna. «Nell’alto Appennino, in particolare nella parte centro occidentale, Parmense, Reggiano, Modenese e Bolognese abbiamo avuto nevicate che non ricordavamo con disagi alla popolazione molto superiori a quelli che ci si aspetterebbe da normali precipitazioni nevose – ha detto – famiglie senza corrente elettrica, senza connettività né telefonia, strade chiuse al traffico. Anche crolli di coperture di alcune cascine e necessità di evacuare gli animali dalle stalle. I Comuni interessati si stanno facendo carico di spese eccezionali per rendere agibili le strade con costi molto superiori a quelli previsti a bilancio. Questi interventi straordinari meritano di essere sostenuti».

Il consigliere Daffadà suggerisce che si possano trovare soluzioni che intervengano a sostegno degli Enti Locali, valutando anche la possibilità della dichiarazione dello stato di emergenza e interroga la Giunta per sapere quali iniziative si intendano intraprendere. «Insieme alle organizzazioni professionali agricole, i consorzi e le associazioni, con le rappresentanze delle piccole e medie imprese dell’industria e dell’artigianato e con le rappresentanze delle altre attività dei territori interessati, con i Comuni e le Unioni di Comuni potrà essere circostanziata la dimensione e l’entità dei danni – conclude Daffadà – e anche definire le possibili azioni per il ripristino dei luoghi e delle produzioni».

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