“Non condivido una virgola di quello che dice Molossi”

SMA MODENA
lombatti_mar24

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28/01/2011
h.11.40

La rubrica dei commentatori di Alicenonlosa.it. 

E’ partita una bella discussione sul forum in seguito all’intervista di ParmaDaily al direttore della Gazzetta di Parma Giuliano Molossi “Vignali vincerà ancora le elezioni, con i voti della Lega“. Partecipa anche tu al dibattito!

Non condivido una virgola, o quasi, di quello che ha scritto Giuliano Molossi.
Mi riservo di spiegare con più calma il perchè.
Ma intanto, qualche breve considerazione la voglio fare.
1) se Vignali merita un 7, vuol dire che siamo proprio alla frutta! Mi aspettavo da Molossi un pò più d’indipendenza di giudizio e, dunque, una feroce critica all’operato del nostro sindaco per le ben note vicende e all’insipienza con le quali le ha gestite… Insomma, è lui o non è lui il responsabile del governo della città? E se si risponde in modo affermativo, è lui o non è lui In primis il responsabile politico (la magistratura valuterà il resto) di certe scelte?
2) L’alternativa a Vignali, in questo momento, non è il PD. Il Pd parmigiano è allo sbando, non riuscirà ad esprimere un candidato credibile e Bernazzoli, ben conoscendo la debolezza del suo partito in questo momento, mai e poi mai accetterà la candidatura. Sarebbe il suicidio. Vedo molto più probabile una candidatura Ubaldi… a volte ritornano, ma ormai con la forza di uno zombie
3) La sinistra. Io credo che le forze che si pongono a sinistra del PD, dall’ IDV alla Federazione della Sinistra, passando per il 5 stelle che, nonostante continui a proclamare di non porsi nè a sinistra nè a destra, ha molte più affinità con noi che con altre realtà, dovrebbero dare una risposta a tutti i parmigiani che non ne possono più del modo in cui Parma e provincia sono state governate nell’ ultimo ventennio. E la risposta può, e deve essere, unitaria. Questo io penso. La sinistra deve avere il coraggio di coaugularsi attorno ad un programma comune, con quattro o cinque punti forti (io penso: il welfare al primo posto nel bilancio comunale; ripubblicizzazione graduale di tutti i servizi; stop alla cementificazione; raccolta differenziata vera e stop all’inceneritore; no ai grandi eventi e sì gli eventi microculturali; i quartieri al centro delle priorità) e, di conseguenza, esprimere un candidato comune, al di fuori della logica delle primarie ed in completa autonomia.
Bene, questo candidato arriverebbe al ballottaggio e, a quel punto, tutto può succedere, ne sono convinto.
Sarebbe necessario però che tutti, dico tutti, abbandonino le logiche da piccoli bottegai ed abbiano il coraggio di fare ciascuno un passo indietro, di riflessione, per farne due in avanti.
E’ ora che Parma venga amministrata in modo diverso!!!

                                                                                    Francesco Samuele

(Nota della Redazione: Francesco Samuele è membro della segreteria proviciale di Rifondazione comunista di Parma e responsabile welfare e lavoro del partito).