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02/07/2010
h.16.40
“Un fatto gravissimo”. Così il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli definisce il rifiuto opposto dal Governo alla richiesta di proclamare lo stato di emergenza per il nubifragio che tra il 15 e il 16 giugno ha colpito il territorio di otto comuni della Bassa parmense, collocati nel quadrilatero fra l’Ongina e il Taro, la via Emilia e il Po. “Un evento – spiega – che ha stravolto un territorio provocando danni che sono sotto gli occhi di tutti, per riparare i quali le risorse richieste sono necessarie”.
Rispondendo alla Camera a un’interrogazione della parlamentare di Parma Carmen Motta il sottosegretario Guido Bertolaso ha informato, invece, che il Governo non riconoscerà lo stato di emergenza richiesto dalla Regione Emilia-Romagna al quale era collegata anche la richiesta di 8 milioni di euro per gli interventi di somma urgenza.
“Assicuro fin d’ora che percorreremo tutte le strade necessarie per vedere soddisfatta una richiesta che giudichiamo non solo legittima ma doverosa. Domenica 4 sarò a Borgotaro per l’inaugurazione di una struttura di protezione civile – spiega il presidente della Provincia – e incontrerò l’assessore regionale Paola Gazzolo. Sarà certamente un’occasione per tornare sull’argomento e concertare insieme i passi successivi da compiere, e mettere a punto una strategia che ci permetta di ottenere le risorse necessarie a dare le risposte che la nostra Bassa si aspetta”.