Nuova sede per la cooperativa “La Bula”

SMA MODENA
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30/05/2011

La 25a edizione della Festa di Primavera della cooperativa la bula, che si è tenuta nei pomeriggi del 28 e 29 maggio nel parco di strada Quarta, è stata un’edizione speciale.
Terminato il cantiere, infatti, è stato possibile apprezzare la nuova veste della cooperativa, che ha festeggiato così in bellezza i 30 anni di attività. All’interno della nuova sede, che va a sostituire i locali della coop ospitati al piano terra dell’edificio denominato “Il Portico”, sarà realizzato anche il Polo dell’adolescenza disabile. La cooperativa la bula, oltre al nuovo fabbricato, ha in uso due monolocali adiacenti e una falegnameria.
L’intervento è stato a cura del Comune di Parma.
Ieri pomeriggio, il momento tanto atteso dai 25 ragazzi con disabilità che frequentano la cooperativa, con il taglio del nastro alla presenza del sindaco di Parma, Pietro Vignali, dell’assessore alle Politiche a Favore dei Disabili Giovanni Paolo Bernini, e di quanti hanno contribuito alla realizzazione dell’intervento.

L’INTERVENTO TECNICO
La realizzazione ha avuto un costo di circa 600 mila euro ed è stata possibile attingendo al lascito Adami, lasciato dal signor Emisardo Adami al Comune e vincolato a realizzare progetti rivolti a bambini e ragazzi con disabilità.
Con tale finanziamento si è costruito un nuovo corpo di fabbricato monopiano di circa 300 mq che contiene, in locali adeguati al crescente numero degli ospiti della cooperativa, le attività di cucina, mensa dispensa, servizi del piano terra, in modo da liberare i locali a piano terra dell’edificio “Il Portico”. Tale fabbricato è collegato funzionalmente agli altri due monolocali in uso da 20 anni alla cooperativa.
Contestualmente ai lavori per la costruzione del nuovo fabbricato, si è intervenuti con opere di miglioramento climatico degli edifici esistenti tramite sostituzione di tutte le finestre con nuove finestre in alluminio taglio termico e vetro camera isolante, con l’applicazione di cappotto di coibentazione su tutte le pareti esterne e con il rifacimento del tetto e delle grondaie.

I SERVIZI PER DISABILI
La ristrutturazione permetterà, nei nuovi locali ristrutturati, di incrementare e sviluppare nuovi “Percorsi di crescita dall’adolescenza all’adultità” e di realizzare il Polo dell’adolescenza disabile.
Il Servizio Politiche per i Disabili ha dedicato un’attenzione particolare in questi ultimi anni al tema dell’adolescenza disabile e della preparazione/costruzione di progetti di vita che siano il più aderenti possibile ai bisogni, agli interessi e ai desideri della persona disabile e della sua famiglia. Il progetto “Adolescenza con bisogni speciali”, nato alla fine del 2006, ha lavorato soprattutto in questa direzione: conoscere, capire, esplorare un’età di cambiamento difficile per tutti che, in situazione di disabilità, ci pone di fronte alla necessità di individuare e di “inventare” prassi adeguate a sostenere la strada che porta all’adultità.
Contestualmente anche la coop la bula lavora su questi temi, mettendo l’accento sui percorsi di alternanza scuola-lavoro, sul raccordo forte con il territorio, sul tempo libero “protetto”, sul sostegno ai giovani adulti ed alle loro famiglie.
La ristrutturazione di una parte della cooperativa e la disponibilità di nuovi spazi è stata l’occasione per una riflessione condivisa che ha portato ad aver voglia di co-progettare interventi più articolati, sinergici e rispettosi delle varie professionalità che possano essere punto di riferimento per tutti coloro che sono implicati nelle dinamiche dell’adolescenza disabile.
Il Polo dell’Adolescenza si propone come uno spazio informativo e formativo, luogo di progettazione e di sperimentazione.
Gli aspetti che vi saranno sviluppati sono:
– apertura di un punto informativo in grado di orientare le famiglie verso soluzioni adeguate ed efficaci,
– apertura di uno sportello d’ascolto per famiglie e ragazzi,
– organizzazione di incontri d’approfondimento tematici rivolti alle famiglie (con la collaborazione di esperti),
– organizzazione di incontri d’approfondimento tematici rivolti al mondo della scuola, della cooperazione e del lavoro.
Il cuore del progetto è, quindi, accompagnare gli adolescenti e le loro famiglie nel passaggio all’età adulta. La rinnovata sede de la bula sarà anche il punto di partenza per il lavoro de “La casa di Arianna – Per non perdere il filo”, luogo d’incontro per ragazzi e famiglie che si vorranno sperimentare in nuove opportunità.
Un’altra parte del lavoro vedrà coinvolte insieme le due realtà (ente locale e cooperativa) nel cercare punti di incontro fra le proposte “Oltrelavoro e Tempo Libero (CSS) e “Pacchetto Benessere e sport” (Servizio Politiche per i Disabili) evitando in questo modo dispersione di risorse e possibilità e traendo il massimo da quello che le due esperienze ci hanno insegnato.
Come ogni anno la Festa di Primavera è stata anche un’occasione per presentare alla città le attività e i progetti in corso realizzati dalla coop la bula e dalla rete delle cooperative sociali aderenti al Consorzio Solidarietà Sociale di Parma.
In particolare:
– il nuovo progetto “Giocabulando: inventiamo e costruiamo insieme un parco per tutti”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Pianeta Verde, sostenuto da Fondazione Cariparma, che mira, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione di tanti cittadini, a ridare vita al parco di Str. Quarta dopo i lavori progettando e costruendo giochi da esterno in legno ed elementi naturali. Alla Festa sarà possibile vedere e provare quanto realizzato durante i laboratori con le scuole e capire meglio come si svilupperà il progetto nei prossimi mesi;
– il progetto Oltrelavoro & Tempo Libero, del Consorzio Solidarietà Sociale e presente nei quartieri San Lazzaro e San Leonardo a cura delle coop bula e Fiorente. Il progetto è giunto ormai al 4° anno di vita ed è già diventato una realtà concreta e viva all’interno della rete del quartiere, in particolare sono più di 50 le persone con fragilità sociale esterne ai servizi della coop, che la bula ha supportato nei 7 nuovi laboratori stabili durante l’anno e a numerose altre iniziative: in particolare inserimenti mirati in iniziative già in corso in collaborazione con realtà del territorio;
– il Progetto Le Case Ritrovate, sempre del Consorzio Solidarietà Sociale, che mira a creare e sperimentare nuove forme di risposta ai problemi riguardanti il “dopo di noi” nelle famiglie di persone disabili attraverso l’avvio di nuove forme di residenzialità già “durante noi”.

LE DICHIARAZIONI
Per un amministratore non c’è cosa più bella del vedere realizzata un’opera pubblica in grado di aiutare tante persone e tante famiglie in tempi brevi”, afferma l’assessore Giovanni Paolo Bernini, responsabile dell’Agenzia per le Politiche a favore dei disabili. “Noi abbiamo scelto di sostenere una grande cooperativa della città – continua – perché vogliamo che Parma diventi sempre più accessibile e accogliente”.
Siamo riusciti a consegnare questa struttura all’avanguardia in tempi rapidi perché tutte le persone che hanno lavorato al progetto hanno ben compreso l’importanza dell’opera in questione”, conferma Giorgio Aiello, assessore ai Lavori pubblici.
Come Provincia ci impegneremo per facilitare l’ingresso delle persone seguite dalla cooperativa nel mondo del lavoro”, assicura Roberto Zannoni, assessore provinciale al Bilancio.
L’inaugurazione dei nuovi locali è un momento tanto atteso per molte famiglie. Oggi è una giornata di festa”, dichiara Patrizia Ridella, presidente della cooperativa la bula.
La bula è un’esperienza aperta, un’esperienza che vive la virtù della pazienza, in quanto tutte le cose importanti hanno bisogno di tempo”, conclude Danilo Amadei presidente del consorzio Solidarietà sociale.